Un’unica passione, tanti gruppi diversi

Il camper è molto più di un veicolo ricreazionale: è una casa, è un sogno che si realizza, è la possibilità di partire all’avventura con la sicurezza delle proprie cose.

I camperisti, famiglia, coppia o single che siano, hanno esigenze diverse e personali ma sono uniti da questa grande passione.

Se prima dell’avvento dei social media una passione comune portava a fare parte dei club, oggi, grazie alla presenza quotidiana dei social network nella vita della maggior parte di noi, ai club tradizionali si sono affiancati i gruppi Facebook.

In questo articolo sono segnalati alcuni gruppi che ho definito “i caratteristici“, cioè quelli legati non ad un territorio specifico (i “territoriali“) o generici ma ad una tipologia caratteristica di camperisti.

Ho contattato i fondatori dei gruppi (che trovate di seguito in ordine alfabetico) e fatto loro questa semplice domanda:

Perché hai/avete aperto il gruppo e quali sono i principi e le regole su cui si fonda?

Giorgio Gori, fondatore ed amministratore del gruppo, spiega: “il gruppo nasce poco più di un anno fa da una mia idea di creare un gruppo dove io e gli amici Camperisti potessimo mettere le foto dei nostri viaggi. Abbiamo resistito in 10 persone poche ore poi sono arrivate le prime richieste di amicizia. Ad oggi siamo più di 2000 iscritti, abbiamo fatto il primo raduno organizzando una visita guidata di una fattoria, noleggiato gonfiabili e animatrici per i nostri bimbi. A breve organizziamo il secondo. Il gruppo è in continua crescita, le persone interagiscono e aiutano attivamente ad arricchire i contenuti. Abbiamo stampato adesivi per riconoscerci in giro”.

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“E’ un gruppo pro pelosi a bordo e ovunque”, risponde Paolo Lilli, il fondatore. “E’ un gruppo libero basato sul far sì che i pelosi vengano riconosciuti come parte della famiglia in camper. Pensiamo sia inutile fare tanti spot contro l’abbandono dei pelosi se poi non li possiamo portare ovunque. E’ un gruppo che crede molto nel rispetto e nella convivenza uomo-peloso, sempre nel rispetto della regole”.

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Risponde il fondatore, Pier Ortu: “Una notte d’inverno, stufo di leggere i soliti discorsi da camperisti su frigo, gomme e prodotti per lavare i camper, decisi di fondare un gruppo fuori dagli schemi, questo mi ha consentito di conoscere persone stupende con personalità e sana follia con cui condividere momenti di spensierata allegria che sono andati oltre il virtuale. Unica regola: il rispetto reciproco”.

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Risponde il fondatore, Paolo Volpi: “Il gruppo è stato formato da Nicoletta Masini e me nel febbraio 2016 per gioco. Al di là di tutto quello che si può leggere a livello di esperienze di Camperisti, delle varie filosofie dei Camperisti e quant’altro ammetto che è un’esperienza formativa sotto tutto i punti di vista. Gestire un gruppo significa avere a che fare con tante esperienze differenti e significa soprattutto gestire le persone. Fra gli admin, oggi, fanno parte anche Andrea Carnelli e Giuseppe Seminara. I nostri raduni generalmente sono organizzati non solo per mettersi a tavola e mangiare 3 gg di seguito dalla mattina alla sera ma visite guidate, iniziative concordate e condivise con amministrazioni comunali, proloco, agenzie per il turismo, assicurazioni culturali locali ecc. Cerchiamo e pensiamo di svolgere una funzione sociale e ricreazionale data soprattutto dal fatto che negli eventi organizzati si possano incontrare e confrontare in maniera costruttiva persone, abitudini, idee, esperienze, sapori, usi e consuetudini ed altro di vari luoghi. Tante amicizie sono nate grazie al gruppo dei Camperisti Fulminati. I suoi membri sono LIBERI DI ….! Buoni km a tutti “.

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Alessandro di Marco, amministratore del gruppo che gestisce insieme a David Cavallini, suo grande amico ci parla del gruppo: “Il termine “abusivi” è solo un segno di libertà, e non di “fuori legge”. Nato per scherzo 2 anni fa, sempre nel massimo rispetto di natura e persone, il gruppo mette a disposizione dei membri molti servizi, che sono riuscito ad “ottenere” impegnandomi molto. I membri del gruppo fanno solo libera e mettiamo a disposizione una cartina con tutti i punti gps segnati, grazie all’aiuto di Marta Pavesi, persona straordinaria. Abbiamo 30 meccanici in tutta Italia, da nord a sud, a disposizione 24 h su 24 per chi ha problemi con il camper (ho io tutti i numeri). Abbiamo convenzioni per i membri del gruppo (che comprendono anche il montaggio accessori”. Persino una macelleria convenzionata, che fa spedizioni in tutta Italia. Questi due anni sono stati molto impegnativi ma ho visto persone felici perché avevano risolto i problemi con il camper a prezzi onesti“.

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Valentina Macrì, amministratrice del gruppo, risponde: “Nel 2014, era luglio, il fondatore di questo gruppo Cammarata Roberto voleva trovare un modo per conoscere persone con la passione per il camper per uscire nei weekend. Da qui l’idea un po’ per scherzo di creare un gruppo su Facebook con un nome originale “squattrinati “! La scelta è stata azzeccata e oggi siamo più di 13.000! Come spesso specifichiamo il gruppo con il suo nome non è discriminatorio, nessuno fa i conti in tasca all’altro e non si fa nessuna selezione in base al camper posseduto. È un gruppo che vuole avere come caratteristica quella di condividere sia opinioni ed esperienze senza scadere in polemiche di nessun genere, ma soprattutto quello di organizzare uscite tenendo un’occhio al portafoglio, offrendo in cambio la voglia di stare insieme in modo semplice! Cerchiamo la disponibilità di aree attrezzate economiche e per abbattere ulteriormente i costi di partecipazione spesso noi admin facciamo la spesa per tutti e cuciniamo (ciò che si spende si divide per i partecipanti). Organizziamo giochi per i più piccoli e dove si riesce gratuitamente anche visite guidate. In tutto questo specifichiamo che per scelta non siamo né un club, ne’ un’associazione, non chiediamo nessun tipo di contributo….a dirla tutta siamo noi admin spesso a rimetterci. Da due anni io (Macrì Valentina), Notonica Charlie e Faccio Massimo siamo alla guida del gruppo con Roberto Cammarata e come si dice “squadra che vince non si cambia”!“.

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Risponde la fondatrice, Katia Crugliano: “quando ho fondato il gruppo, in aprile 2015, l’ho creato perché mi piace conoscere le persone, infatti organizzo raduni, al momento è appena finito il 14° raduno”. “Ho scelto questo nomeperché a noi piace scherzare, oltre a dare informazioni a chi le chiede, da noi non si litiga, e non si discute”. “Nel gruppo è possibile fare ciò che si vuole, l’importante è il rispetto verso tutti e l’onestà. Nessun confronto con altri gruppi, niente religione o politica”.

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Alessandro Pollini, fondatore, risponde: “questo gruppo nasce dal desiderio di aggregare i camperisti con età massima di 45 anni(unica regola del gruppo oltre a quella di essere camperista, ovviamente), non per discriminare le persone da 45 in sù bensì per creare dei legami con camperisti giovani, soprattutto perché nel 70% dei casi i possessori di camper sono persone sopra i 50 anni,che hanno finito di pagare il mutuo, hanno una certa posizione e stabilità economica; io invece voglio raggruppare quel 30% che rinuncia ad un’auto in famiglia per avere il camper, che lo paga a rate, che chiede il camper ai genitori per fare la vacanza…..spesso abbiamo bambini piccoli, con le stesse esigenze, con passeggini, balocchi, bici da portarci dietro, cerchiamo dunque chi possa giocare con i nostri figli in vacanza per rilassarsi noi e divertire loro, cerchiamo atleti che hanno il camper perché fanno gare, ciclisti, motociclisti in pista, nuotatori, ballerini….ecc, per condividere con altri la solita passione quando sono in vacanza o nelle località di gara. Nei raduni organizzati sono nate profonde amicizie. Inutile dire che, una volta che sei nel gruppo, anche se poi fra qualche anno si supererà inevitabilmente i 45 anni, si rimane del gruppo…..il gruppo nasce con me e continuerà a vivere con me…..mi limito ad accettare le richieste in base alla foto che ha sul profilo o dettagli che riesco a vedere del suo profilo…..a volte mi sfuggirà qualche extra 45enne….ma non è un dramma!”.

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Risponde la fondatrice, Mariapia Polazzi: “il gruppo è nato una sera per scherzo..misi la foto dei miei piedi sul cruscotto su un altro gruppo di camperisti e si scatenò l’inferno. Così, per scherzo, pensai “ma come sarebbe un gruppo di SOLE DONNE?”… in 5 minuti lo creai.. e ci sono davvero solo donne all’interno di questo gruppo; nessuno pensava funzionasse invece ..FUNZIONA.. tramite un sondaggio abbiamo scelto il nostro segno di riconoscimento: un pon pon che la maggior parte ha attaccato allo specchietto del camper così anche in giro ci si riconosce (ormai siamo le pon pon ..). Le regole? Nessun uomo all’interno del gruppo, nessuna pubblicità a scopo di lucro, e tutto si può scrivere ma sempre nel rispetto del pensiero altrui. Devo dire che non siamo un gruppo che necessita spesso dell’intervento delle amministratrici, siamo tutte molto educate e rispettose,  si parla di tutto, cucina, cani e ovviamente il tema principale è il camper”. “Siamo in 4 amministratrici: io, Cristina Ghilardi (che tutti i santi giorni si occupa dei compleanni delle nostre pon pon), Maria Arancio, presente sempre, Katia Bonancini, la nostra donna lupo. Questo è il nostro team; il gruppo devo dire che è molto attivo e penso che la nostra forza sia proprio che siamo tutte donne”.

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Facebook è uno strumento potente e come tutti gli strumenti, se usato correttamente, può essere di grande aiuto. Se usato male, può fare danni.

Usatelo responsabilmente! 😉

NdR: Se volete segnalare il vostro gruppo Facebook di camperisti, o se vi abbiamo già contattato ma non avete avuto ancora la possibilità di rispondere, potete contattarci via e-mail all’indirizzo redazione@geniuscamping.com

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