Non si fa attendere la risposta di ANCC alle parole di Assocamping sulla sosta camper selvaggia a Viareggio (clicca qui per leggere l’articolo): ecco le parole del Coordinamento Camperisti
Come da richiesta di Pierluigi Ciolli dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, riportiamo integralmente la risposta dell’ANCC al quotidiano La Nazione che ha riportato le parole di Michele Montemagni, presidente di Assocamping.
Firenze, 28 aprile 2022
Pregiatissimo Direttore LA NAZIONE
In riferimento all’articolo in calce alla presente inviatoci da alcuni nostri associati, la sottoscritta Isabella Cocolo, Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, riconosciuta come portatrice di interesse collettivo, come confermato da plurime sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali – www.coordinamentocamperisti.it – invia la presente al fine di un’informazione completa per i vostri lettori nonché per evitare che simili dichiarazioni inducano gli enti proprietari della strada a emanare ordinanze illegittime contro la circolazione stradale delle autocaravan che attiverebbero contenziosi con gravi oneri a carico dei cittadini, della Pubblica Amministrazione e della macchina della giustizia.
Per quanto detto, visto che l’articolo in calce rappresenta unicamente uno specifico interesse privato che nulla ha a che fare con le leggi vigenti, le chiediamo la pubblicazione di quanto segue.
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TURISMO IN AUTOCARAVAN
In molti, nonostante siano trascorsi oltre 30 anni da quando è in vigore il Codice della Strada che regolamenta anche la circolazione e sosta per le autocaravan, per interesse personale, sollecitano i sindaci a emanare illegittime limitazioni alla circolazione stradale (circolazione e sosta) per le autocaravan. Al contrario, è rispetto della Legge e interesse dei cittadini accogliere la sosta delle autocaravan perché non necessitano per la loro sosta di cementificazioni e attivano uno sviluppo socioeconomico. In sintesi: sostano e ripartono lasciandolo il territorio come lo avevano trovato.
Per contribuire alla conoscenza del Codice della Strada, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, portatrice di interesse collettivo – www.coordinamentocamperisti.it – ricorda quanto segue:
CIRCOLAZIONE STRADALE
- in base all’articolo 185, comma 1 del codice della strada e alle direttive del Ministero dei Trasporti prot. n. 31543 del 2 aprile 2007 “…non si può escludere dalla circolazione l’autocaravan (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli”;
- in base all’articolo 185, comma 2 del codice della strada “la sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”;
CAMPEGGIO ABUSIVO
- per contrastare il bivacco e il campeggio abusivo sono a disposizione i facsimili elaborati dal Dr. Fabio Dimita, Direttore Amministrativo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aprendo https://www.coordinamentocamperisti.it/files/aggiornamenti/campeggio%20abusivo%20estratto%20Pol%20magazine%206%202022.pdf, pubblicati recentemente sulla rivista POL MAGAZINE 6/2022, https://www.coordinamentocamperisti.it/files/aggiornamenti/campeggio%20abusivo%20estratto%20Pol%20magazine%206%202022.pdf
CAMPEGGI, AREE ATTREZZATE e/o PARCHEGGI ATTREZZATI
- L’allestimento di aree attrezzate e/o parcheggi attrezzati e/o campeggi NON consente di vietare o limitare la circolazione stradale (movimento, fermata e sosta) delle autocaravan nelle altre parti del territorio. in base all’articolo 378, comma 6 del regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada “I proprietari o gestori dei campeggi o delle aree attrezzate con gli impianti igienico-sanitari sono obbligati a fornire il servizio di scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride raccolti negli impianti interni delle autocaravan anche in transito”;
Nella denegata ipotesi che un Comune adotti provvedimenti che, direttamente o indirettamente, abbiano per effetto quello di vietare o limitare la circolazione stradale (movimento, fermata e sosta) per le autocaravan, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, suo malgrado, è costretta ad adire l’Autorità Giudiziaria con aggravio di oneri, altrimenti evitabili, per l’associazione, per la stessa Pubblica Amministrazione e i suoi cittadini nonché per la macchina della Giustizia.
Leggi le dichiarazioni del presidente di Assocamping cliccando qui.
Puoi consultare il Codice della Strada cliccando qui.
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