Riapre l’area attrezzata per camper “Al Roseto”, a Diano Castello, provincia di Imperia. Il processo a carico dei titolari si è concluso oggi in tarda mattinata con l’assoluzione dei tre imputati Sabrina Patrucco, Gabriella Glorio e Sergio Patrucco. Sabrina Patrucco ha dichiarato: “continuiamo con l’azienda agricola e faremo campeggio con 160 piazzole“.

Tutto è iniziato l’8 giugno 2018 quando l’area camper fu messa sotto sequestro (solo in seguito dissequestrata) dalle forze dell’ordine (carabinieri forestali, sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica e della Guardia di Finanza, Polizia municipale) (poi dissequestrato) in ottemperanza ad un decreto del Tribunale di Imperia, scaturito da precedenti ispezioni della Regione e del Comune di Diano Castello.

In tribunale l’accusa ha sostenuto che nessuna autorizzazione sia mai stata richiesta dai titolari del terreno, che secondo la stessa non era altro che un terreno agricolo, per la realizzazione delle opere e delle strutture per ospitare i camper (piazzole, bagni, docce, impianti di scarico ed aree ricettive).

 

La difesa ha richiesto l’assoluzione, sostenendo che le opere furono realizzate tra il 2010 e il 2011, quindi in una data antecedente rispetto alle accuse contestate; in ogni caso, secondo la difesa, lo stato dei luoghi venne comunque ripristinato. I legali hanno quindi sostenuto che la presunta trasformazione non sia avvenuta e che il mese prossimo il comune di Diano Castello dovrebbe concedere la sanatoria in merito alla destinazione d’uso

Dopo la sentenza Sabrina Patrucco ha dichiarato: “non auguro a nessuno quello che ho passato, neanche ai miei peggiori nemici, continuiamo con l’azienda agricola e faremo campeggio con 160 piazzole. Nella vita bisogna sempre lottare ma poi si ottiene giustizia”. 

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