La Val Masino, situata in Valtellina, dopo Morbegno, è un autentico gioiello da scoprire, formata da boschi lussureggianti, torrenti limpidi e vette altissime che vanno oltre i 3000 metri, vero paradiso per gli alpinisti e gli escursionisti.
Indubbiamente per i camperisti lombardi la Valtellina rappresenta un must per il “toccata e fuga” nei week-end di tutte le stagioni.
Bormio, Livigno, Aprica, Tirano sono da sempre le mete più gettonate, non per ultima la Val Masino, valle meno conosciuta da chi proviene da altre regioni ma non per questo meno interessante. Con questo articolo la mia intenzione è di solleticare la vostra voglia di conoscere un posto che a mio parere merita tantissimo di essere visitato.
La Val Masino è un posto veramente singolare per diversi aspetti, il primo indubbiamente è il fatto che abbia fonti termali, il secondo motivo sono i numerosi torrenti che l’attraversano creando una diversità paesaggistica incredibile per non parlare poi della posizione geografica veramente invidiabile, poiché si possono raggiungere facilmente diverse valli tra cui la Val di Spluga, Val di Bagni e la Valle di Sasso Bisolo.
I percorsi per fare trekking e MTB non mancano, sono presenti diversi tracciati adatti a tutti, dai più semplici ai più difficili. Numerose sono le palestre di roccia per chi fa bouldering (arrampicata su massi) e per chi ama rilassarsi, lungo il fiume si possono trovare pozze d’ acqua dove è possibile fare il bagno.
Se si vuole fare attività meno impegnative, si può andare al lago denominato “Bidet della Contessa” nella Val di Mello. Si parte dalla località San Martino, dove imboccando un semplice sentiero, fattibile anche con bambini, si può raggiungere la vallata e il lago godendo di paesaggi da fiaba.
Con l’arrivo della stagione calda, nei weekend da maggio fino ad ottobre e tutti i giorni, da fine giugno ai primi di settembre, la strada che porta alla Val di Mello non è percorribile dai mezzi ed è obbligatorio parcheggiarsi a San Martino (parcheggio a pagamento). Da qui o si prende il suddetto sentiero partendo subito a piedi o si usufruisce della navetta comunale che vi porterà all’imbocco della vallata e vi farà risparmiare un po’ di fatica. La scelta di chiudere la strada è stata presa per preservare quella che risulta essere la Riserva Naturale più grande della Lombardia.
Lungo il sentiero della Val di Mello, che costeggia un torrente, boschi, cascate e laghetti, sono presenti vare aree picnic, agriturismi e rifugi dove è possibile pranzare a base di piatti tipici della zona. Raggiunto il lago Bidet della Contessa sarà possibile fare bagni, rilassarsi prendendo il sole o ristorarsi nel rifugio presente. Volendo, il sentiero della Val di Mello prosegue portando sempre più nel cuore della vallata.
Noi siamo partiti al venerdì pomeriggio raggiungendo il campeggio situato a San Martino, dove ci siamo accampati fino a domenica mattina.
Il campeggio “Lo Scoiattolo” lo consiglio soprattutto agli amanti della tenda, poiché ha piazzole a loro dedicate sotto pini e larici. Gli stalli per i camper non sono molti e con pochi allacci per la corrente.
C’è un’area barbecue con tavoli e panche in legno dove è possibile grigliare, bagni e docce (a gettoni) complessivamente puliti, insomma, si tratta di un semplice campeggio di montagna spartano ma pratico.
La località di San Martino dista 1 km circa dal campeggio, dove è possibile comprare generi alimentari o consumare qualcosa in qualche locale. Si tratta di un tipico paesino di montagna, non aspettatevi dunque di trovare la movida di Riccione.
Un posto che consiglio a tutti di visitare, sicuramente lo terremo di nuovo di conto come meta futura.
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