Chia
Dopo Arzachena , San Teodoro e Porto Pino, è la volta di uno dei luoghi per noi magici: Chia, nella costa sarda sud-occidentale, nel comune di Domus de Maria, provincia di Cagliari.
Non è la nostra prima volta alla spiaggia Su Giudeu, ci siamo innamorati di questa meravigliosa spiaggia l’anno scorso (ne ho già parlato nell’articolo “Sardegna, Chia, Spiaggia Su Giudeu: paradiso terrestre, per grandi e bambini“).
Arriviamo a Su Giudeu nel tardo pomeriggio di venerdì e dopo esserci sistemati all’area di sosta camper Chia, in cui arrivano diversi camper per trascorrere il weekend, decidiamo di sfidare le zanzare del tramonto (non senza la protezione di uno spray repellente!) e fare una passeggiata in spiaggia.
La spiaggia e lo stagno ci accolgono con un panorama davvero mozzafiato, con colori degni dei più grandi artisti dell’arte pittorica.
Ti è piaciuto questo articolo? Lascia il tuo 'Like' cliccando sul pulsante!
Il mattino seguente, sabato mattina, decidiamo di prendere a noleggio un pedalò ed avvicinarci all’isolotto di fronte alla spiaggia per fare un po’ di snorkelling. La spiaggia è ovviamente piuttosto affollata, è sabato e le temperature sono particolarmente elevate per essere giugno.
Trascorriamo il resto della giornata in spiaggia in compagnia di una simpaticissima famiglia cagliaritana con due bambini più o meno dell’età della piccola di casa. Ogni nuova conoscenza in Sardegna è una conferma della simpatia e della generosità emotiva dei suoi abitanti e ci si saluta sempre con la sincera speranza che il saluto sia un arrivederci.
Svegliarsi in camper ha sempre un qualcosa di magico, forse perché il panorama fuori dalla finestra è sempre diverso, forse perché si è spesso immersi nella natura. Il risveglio in camper a così breve distanza dal mare va oltre la magia: sai che a pochi passi, lo senti, lo percepisci, il mare chiama. Per i bambini questa magia è normale, la magia fa parte del loro quotidiano; per noi adulti la magia è lontana, un ricordo appannato e sbiadito, ma non lì, non in quel momento. In quel momento tutto è magico, anche per noi.
Ti è piaciuto questo articolo? Lascia il tuo 'Like' cliccando sul pulsante!
E’ domenica, la spiaggia è ancora più affollata del giorno precedente, ma basta allontanarsi un po’ dai punti di accesso per trovare decisamente meno gente. Su Giudeu è uno spettacolo della natura, sempre.
La domenica scorre a grande velocità, complice la bellezza del luogo e la conoscenza di un’altra famiglia cagliaritana, anche questa con due bambini quasi coetanei di nostra figlia. Poiché il mondo è davvero minuscolo, scopro che sono amici di Alessandro Abis, titolare di Follow the sun Sardinia, con cui hanno fatto diverse expedition.
Ci consigliano per l’indomani una visita a Cala Cipolla.
Il lunedì mattina prendiamo le biciclette e seguendo il consiglio dei nuovi amici cagliaritani ci dirigiamo verso Cala Cipolla. Il tragitto che separa l’area di sosta da Cala Cipolla è asfaltato nella prima parte e sterrato nella seconda, ma decisamente fattibile anche con city bike.
Arrivati a Cala Cipolla e parcheggiata la bici, cerchiamo un posticino per noi. Essendo passato il weekend, ci aspettevamo molta meno gente, ma la caletta è più popolata del previsto. Ciò non toglie un solo grammo di bellezza al luogo, circondato da scogli e protetto dal vento, una piscina naturale.
Mentre rientriamo al camper per il pranzo, la spiaggia di Su Giudeu si staglia davanti a noi con colori che difficilmente si possono dimenticare. Una piccola sosta per ammirare il panorama è assolutamente d’obbligo.
Dopo pranzo decidiamo di sfruttare il pomeriggio, troppo caldo e afoso per qualsiasi tipo di attività, per spostarci verso la nostra nuova, seppur conosciuta, meta.
Nuova destinazione: Villasimius.
Info utili e link pubblicitari
Abbiamo sostato all’area di sosta camper Chia. Potete trovare maggiori informazioni nella sezione in fondo all’articolo “Sardegna, Chia, Spiaggia Su Giudeu: paradiso terrestre, per grandi e bambini“.
Ti è piaciuto questo articolo? Lascia il tuo 'Like' cliccando sul pulsante!