Lungomareitalia, si chiamerà così l’avventura itinerante che porterà Lorenzo Scaraggi a bordo del suo Vostok100k lungo tutta la costa italiana, con partenza da Trieste e arrivo a Ventimiglia, a caccia di storie che parlano del rapporto speciale che lega le persone al mare e non solo

“Non sono che il contabile dell’ombra di me stesso…” è una frase che mi rimbomba spesso nella testa quando sono alla guida del mio Vostok100k. La frase è tratta da un bellissimo pezzo di Ivano Fossati: “Lindbergh”.

La canzone parla del primo uomo che ha attraversato l’oceano Atlantico a bordo di un aereo, Charles Lindberg. Immagino le ore di volo, di monotonia, di solito ronzio del motore nelle orecchie.

Ecco, a me quella frase ricorda i miei viaggi.

Mi ricorda il mio giro d’Europa a bordo del Vostok100k: 20mila chilometri in solitaria per quasi quattro mesi di viaggio alla velocità di 70 chilometri orari.

Ricordo le ore al volante, il paesaggio che scorre intorno, il finestrino abbassato e gli odori, gli incroci, i prati, le strade ma soprattutto la mio ombra a farmi compagnia fuori dal finestrino e prendere forma, lentamente, ad ogni dosso, fosso, palazzo o marciapiede alla mia sinistra.

Diventi il contabile della tua ombra quando guidi per ore e ore e soprattutto procedi con lentezza.

Il Vostok100k è il mio vascello, il mio fedele mezzo: uno Sven Hedin del 1982 comprato qualche anno fa che adesso è diventato la mia redazione, la mia casa, la mia carovana, il vettore lento e rumoroso che mi porta in giro alla ricerca di storie.

Perché è questo che ormai faccio: il viaggiatore che ricerca luoghi e storie.

L’ho sempre sognato, l’ho sempre voluto.

Una laurea poi il lavoro da giornalista, lavori vari da fotoreporter e videomaker e poi l’intuizione: trasformare tutte le passioni in un lavoro, in un unicum, una linea continua tra il cuore e la mente, tra la vita sognata e quella che faccio.

Quando ho iniziato, qualche anno fa, non sapevo esattamente dove sarei arrivato: di sicuro c’era solo la lentezza del mio procedere e la possibilità che i social diventassero un ottimo canale di divulgazione per quello che faccio.

Nel corso degli anni ho viaggiato molto, ho raccontato molti luoghi e molte storie, sempre con la fame di sapere dell’uomo curioso ma con il metodo del reporter.

Ho raccontato molte storie, sui social (Vostok100k) e su Repubblica con cui è iniziata una collaborazione ormai da un paio di anni.

Storie di carattere sociale, antropologico, etnografico, tradizioni ma anche curiosità, sempre contando sull’aiuto del mio personale Dio del Viaggio e sulle reti che solo quando vai in viaggio si creano.

A volte basta fermarsi a un bar per chiedere un’informazione e ti ritrovi catapultato in contesti che neanche avresti immaginato e ti ritrovi sommerso nella ricchezza più grande che la strada, gli incontri ti possano regalare: il racconto.

Adesso preparo una nuova avventura che ho chiamato #Lungomareitalia: percorrerò le coste italiane da Trieste a Ventimiglia (escluse le isole) tracciando a ritroso un viaggio che fece Pasolini nel 1959 dal quale nacque “La lunga strada di sabbia”.

Andrò alla ricerca di storie che parlino di mare e di luoghi speciali cercando di raccontare il rapporto degli italiani con la grande mamma blu che ci circonda come in un abbraccio.

Come per ognuno dei miei viaggi, ho lanciato un appello alla community: segnalarmi storie e luoghi da raccontare e da includere nella grande narrazione che durerà per tutta l’estate.

Come per ognuno dei miei viaggi, sono sicuro che la parte buona del web, lo scambio, l’interazione porteranno storie straordinarie e se non arriveranno dal web sono sicuro che racconti e storie giungeranno chilometri dopo chilometro: la strada è sempre generosa con chi decide di mettersi in cammino.

Info utili e link pubblicitari

Potete seguire le avventure di Vostok100k anche sulla pagina Facebook Vostok100K

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