Matrimonio tra nautica e plein air: questo il concept dietro al progetto futuristico del Catavan, fusione tra catamarano e caravan.

Il progetto del Catavan, meraviglioso connubio tra caravan e catamarano, nasce per coniugare la bellezza del turismo nautico con la praticità del turismo itinerante, che consente di percorrere distanze molto più velocemente.

Il progetto, nato dalle brillanti menti dei designer Fabio Contillo e Angelo Bucci, ha ottenuto la Menzione d’Onore al Premio Nazionale Design Nautico 2016 a Pescara, concorso che si svolge in occasione del Salone Nautico di Pescara.

Chiediamo a Fabio Contillo, co-autore del progetto, cosa ha spinto lui ed il collega ed amico Angelo Bucci a partecipare al concorso.

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I concorsi sono un’ottima occasione per esprimere idee innovative senza i vincoli dettati dalle richieste del mercato, spiega Fabio Contillo.  In questo caso, il concorso non è finalizzato alla produzione ma al lancio di idee, puntando lo sguardo su alcuni temi di interesse per i produttori.

La nostra idea era quella di unire il turismo nautico al turismo itinerante su strada. Abbiamo pensato quindi ad un natante entro i 7 metri, che fosse carrellabile. Una casa su ruote galleggiante.

Il turismo nautico è un tipo di turismo molto più lento del turismo su strada, continua Fabio. Le spese sono nettamente più alte e non sempre è pratico. Il turismo itinerante delle caravan è un turismo molto pratico, in movimento: unendo i due tipi di turismo, si coniuga la praticità del turismo su strada con la passione per il mare. Il turista può raggiungere la meta prefissata via terra, e varare il Catavan come qualsiasi altra imbarcazione carrellabile, proseguendo il proprio “viaggio” via mare, con un oggetto snello e pratico che gli consente di muoversi facilmente.

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Il Catavan ha progettualmente uno scafo molto stabile e marino, e potrebbe, teoricamente, affrontare anche il mare aperto.

Il Catavan offre una cucina attrezzata sulla murata di sinistra, un bagno provvisto di WC, doccia e lavabo sulla murata di dritta e, al centro della barca, una doppia dinette che si trasforma in letto matrimoniale e letto singolo per la notte. Tutto in soli 7 m di lunghezza.

La zona timoneria è a tutta prua, con due poltroncine rotanti fra posizione di guida e dinette.

Sorge spontanea una domanda: quanto costerebbe un gioiello come il Catavan?

I costi ipotetici sarebbero davvero inaccessibili, non è pensabile allo stato attuale una produzione di serie ma al massimo su commissione.

Nonostante la difficile realizzazione pratica dovuta ai costi elevati, il progetto del Catavan fornisce diversi spunti interessanti per i produttori del settore.

Restiamo in attesa degli sviluppi!

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