Terzo capitolo delle Avventure Boreali da Camp Duved! Se volete sapere chi siamo e come siamo finiti a vivere in Svezia leggete anche i nostri precedenti articoli!
Ciao a tutti! Rieccomi con le avventureboreali e la vita quotidiana qui in Svezia. Siamo al 15 giugno, l’inverno è ormai un piacevole ricordo e tutto intorno cominciano a spuntare erba e fiori e gli uccelli volano festanti. Il torrente-lago di Duved si è abbassato di livello e ha lasciato scoperte spiaggette sassose e scorci incantevoli ideali per pescatori e visitatori.
Noi e il nostro cane Ugo stiamo bene, ma a volte abbiamo un po’ di nostalgia della nostra famiglia; credo sia normale dopo quasi otto mesi di vita svedese, ed è anche per questo che abbiamo in previsione di fare una vacanza italiana a partire da fine luglio fino ad arrivare a fine agosto in concordato ovviamente con il lavoro.
La vita quotidiana prosegue e il nostro motto è “lavoro-camminate-viaggi”. Appena possibile sconfiniamo e andiamo nella nostra cara terra norvegese per scoprire località nuove e non solo, oppure vado da solo a camminare nella vicinissima montagna assieme a Ugo (il pieno di escursioni le ho fatte in inverno, sondando tutte o quasi le vette circostanti Duved Åre e Storulvån).
Al lavoro non manchiamo mai e ci facciamo valere oltre che volere bene. La vita in camp prosegue e ora siamo più tranquilli visto che i nostri chiassosi vicini polacchi se ne sono andati. Ora siamo rimasti io, Mari ed il nostro collega Aziz che si è preso una stanza vicino a noi. Aziz è un rifugiato, lo stiamo aiutando, ed è ansioso di scoprire cosa gli riserverà il futuro qui in Svezia dal momento che gli sta per scadere il visto triennale.
La vita di coppia non è facile anzi… capita a volte di mandarsi a quel …bosco 😊 A volte ci viene da pensare “che cosa ci facciamo qui?” a volte … a volte spesso a dire il vero… Io cane esploratore, mentre lei gatta domestica… quello che ci accumuna è però l’amore per la Scandinavia.
Ad oggi il nostro contratto di lavoro è ancora in sospeso, nel senso che proseguiamo con un prolungamento a parole senza avere firmato formalmente un contratto con scadenze. Dicono che il contratto non è mai stato chiuso, ma noi vorremmo sicurezze e vorremmo anche capire se ad Åre fanno tutti così, e prima di partire per l’Italia vorremmo avere certezze firmando qualcosa.
Per il momento lavoriamo costantemente secondo un programma stabilito di settimana in settimana. Abbiamo imparato alcune parole in svedese, io con l’inglese non me la cavo molto (è più brava Maria). Quando parliamo facciamo un mix tra norvegese-inglese e svedese praticamente abbiamo inventato una nuova lingua! Ma dobbiamo metterci a imparare seriamente la lingua per avere nuovi sbocchi lavorativi in un “mondo” che è molto diverso da quello italiano.
Comunque devo dire che a volte preferisco di gran lunga la schiettezza italiana, il “vis à vis” se qualcosa non va, non il girare attorno alle cose limitandosi a dire “no stress” che tradotto significa “non voglio problemi… stai tranquillo tu…” La leggera gentile supponenza svedese che gli fa credere di essere al top mentre invece fanno delle “stupidate lavorative” evitabili… Ecco noi Italiani siamo più colti ed elaborativi lavorativamente parlando! Ragioniamo meglio e siamo più coerenti e diciamocelo, spesso più bravi! Questo lo dovevo proprio dire.
Stiamo frequentando ormai tutte le settimane la nostra cara vicina Norvegia visitando sempre nuovi posti anche se non abbiamo il tempo per andare molto lontano in luoghi come Tromso, Bergen o Nordkapp. Ci piacerebbe ritornare in queste località ma per ora non ne abbiamo il tempo. Il fattore camper poi incide molto: qui ora siamo in macchina e dobbiamo spostarci prenotando B&b o camping, cosa che limita sia il quando poter andare che il dove andare dovendo organizzare tutto a livello logistico e a livello di tempi (ma in questo sono per fortuna sono bravo).
Caro camper Duke ti riprenderemo! Ci manca la vita da camperisti, ci manca l’essere liberi…
E’ quasi un anno che siamo partiti, quante cose abbiamo passato e quante ne passeremo ancora! La vita va spremuta, come il corpo, come la mente, come tutte le cose che hai in testa e le devi fare! Se hai delle idee in testa vuol dire che le desideri e le devi fare, siano esse giuste o sbagliate! A meno che non siano pericolose per la vita ovviamente.
Molte volte mi sono “fermato” e “stoppato” in attesa di… niente! Perdendo così la cosa più preziosa che esista… il TEMPO. Il tempo di vivere, gioire, piangere! Il tempo di stare tra la natura e i suoi elementi, il tempo di essere social… ma neanche troppo visto il mondo che ci circonda, il tempo di “meditare correndo”, il tempo di usare il cervello in maniera positiva!
Il tempo per noi stessi e solamente dopo per gli altri, e non si tratta di egoismo ma di volersi bene, che è la cosa primaria!
Adesso vi saluto, auguro buone avventure a tutti e seguiteci mi raccomando, sia sul sito che sul canale YouTube!! Ora arriveranno decisioni importanti, il ritorno in Italia e la ripresa di Duke, il lavoro, la vita di coppia, il ritorno in Scandinavia, gli affetti famigliari! A presto a tutti!!
Info utili e link pubblicitari
Ti è piaciuto questo articolo? Lascia il tuo 'Like' cliccando sul pulsante!