Quarto capitolo delle Avventure Boreali direttamente dalla Svezia dove quest’anno la neve tarda ad arrivare. Se volete conoscere meglio Luca e le sue avventure leggete anche i precedenti articoli!
Ciao a tutti, rieccomi dopo mesi di silenzio a raccontarvi le vicende delle “avventureboreali”. Vi aggiorno nel caso vi siate persi i fatti che ci sono successi ultimamente se non ci avete seguito sul nostro sito.
L’ultima volta che vi ho scritto è stato nel lontano 15 giugno e molte cose sono successe da allora.
Siamo ritornati in Italia con la macchina nel mese di agosto e ci siamo fermati per circa un mesetto di meritate ferie. Poi siamo ritornati in Svezia con il nostro camper “Duke” senza portare però con noi il nostro amato cagnolino Ugo, la scelta è stata dettata dal fatto che avrebbe patito i troppi viaggi di spostamento.
Momentaneamente continuiamo a lavorare per un hotel, il lavoro è continuativo dato che la palestra, la sauna e la piscina della struttura non chiudono mai così come altre sale non facendo mancare mai il lavoro.
Camper Duke lo abbiamo usato solo per spostarci per il lavoro e veramente molto poco per fare pernottamenti in giro se non quando eravamo in vacanza. Anzi, a dire il vero lo abbiamo sempre usato solamente in giornata e vabbè… così è andata…
La mancanza di Ugo l’ho sentita parecchio e i primi giorni sono stati destabilizzanti. Chi vive con un cane può capire bene la situazione. Comunque il distacco non è durato tanto, visto che ho avuto problemi ai denti e avevo bisogno di un intervento e volevo inoltre riportare Duke in Italia per rimessarlo al sicuro evitandogli intemperie e danni causati dal rigido clima svedese. Ho approfittato quindi del mio rientro in Italia per riprendere Ugo.
Sono ripartito con il camper da solo (la Mari è rimasta ad Åre a lavorare) il 14 ottobre 2018 per tornare in Italia. Dopo aver ritrovato Ugo festante e tutti i miei cari, dopo aver sopportato sedute dentistiche e altro, il 30 ottobre sono ripartito con la macchina rimessa a nuovo (aggiustato il cambio) per un’altra avventura in Scandinavia assieme ad Ugo.
E rieccomi qui dal primo di novembre ancora in Svezia, ancora a Duved, ancora assieme ad Ugo e Mari a ricominciare la nostra esperienza scandinava. Stiamo aspettando che la nostra richiesta all’Ufficio entrate svedese per avere il CF definitivo venga accettata, poi un po’ per volta vedremo di fare altre manovre valutando bene la cosa. Cosa vorremo fare? Vogliamo rimanere qui? Da dicembre dovremmo avere un nuovo contratto di lavoro un po’ migliorato, vedremo.
Affrontiamo le tante e solite difficoltà normali della vita e aggiungo anche di coppia, ma questo è solo un mio pensiero intimo e non mi sembra corretto sfogarmi, anche se, a dire il vero in qualche video l’ho già fatto. Per me, le avventure boreali continuano, anzi, non vi ho raccontato che io ed Ugo ci siamo trasferiti in una nuova casetta tutta per noi, davvero carina, un po’ vecchia ma chi se ne frega. Per Ugo è una reggia. Ad oggi, 3 Dicembre, ho acquistato anche scarponi da scialpinismo nuovi e sci scandinavi che sono più larghi e adatti alla neve svedese.
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Per ora manca la neve che quest’anno fa fatica a scendere come il freddo che è praticamente inesistente e questa situazione un po’ preoccupa!! La differenza con l’anno scorso è lampante e preoccupante!! Il ghiaccio fa fatica ad avanzare nei laghi per renderli calpestabili, l’ambiente che si trova solitamente a novembre e dicembre è rigido, ma nonostante tutto, una favola.
Speriamo inoltre che la Toyota Corolla con i suoi 300.000 e oltre chilometri si comporti bene come l’anno scorso. Intanto l’ho equipaggiata con gomme chiodate, che qui in Svezia sono obbligatorie.
Speriamo che il lavoro continui, ma su quello non ho grossi dubbi, speriamo comunque di avere altre scelte lavorative (e questo sta a noi), che Ugo sita biene e che i miei genitori in Italia facciano i bravi e stiano bene. Da dove vi scrivo, nel mio rifugio personale, sembra di stare veramente in un bivacco di alta montagna! si sente forte il vento, la neve e la pioggia, le grida dei bambini svedesi della vicina scuola, si sente e mi ingloba il silenzio magnifico di questa terra che se apprezzata ti fa sognare e ti fa sperare che ci sia il meglio per ognuno!!!
Spero in queste nuove avventure boreali, in fondo è la mia vita e di vita ne abbiamo una sola!
Vale la pena metterci costanza ed entusiasmo in ogni cosa che si fa e in ogni pensiero. La Svezia e la Norvegia, tra tutte le difficoltà, insegnano a noi italiani che la vita è piena di relax , ma anche di stress e di serenità tra mille difficolta ed incomprensioni. Grazie per questa opportunità VITA MIA!
Seguitemi nel mio diario online su www.avventureboreali.com dove tutto scorre al ritmo dei giorni, dove ogni giorno è una nascita, un vissuto, una conclusione, stando ben attenti a non perdere del tempo prezioso in cose futili e droganti della vita visto che ne abbiamo molte ahinoi!
Ma qui sono senza televisione e questo mi aiuta nella riflessione e nello stare un po’ sereno. Ugo poi mi permette di conoscere un po’ alcune persone svedesi scoprendo che parlandoci non sono freddi come sembra, sono riservati ma gioviali e qualcuno sta diventando un amico. Grazie Scandinavia dei molti regali, io cercherò di raccontarti obiettivamente e senza fronzoli cosi come sei… FANTASTICA!!
A risentirci a presto
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