La frazione di Spiazzi nel Comune di Caprino Veronese nasconde un piccolo gioiello incastonato nella roccia. Assieme al Santuario di San Romedio in Val di Non, all’Eremo di Camaldoli a cavallo dell’appennino Tosco Romagnolo il Santuario della Beata Vergine di Spiazzi è uno dei luoghi di culto dall’aria più mistica che io abbia visitato.
Parto col dire che sono atea e che una visita ad uno dei santuari sopra elencati è adatta anche a chi non è interessato alla religione. La bellezza di questi santuari e della natura che li circonda va al di là della fede religiosa e si rimane ammaliati da quello che l’uomo è riuscito a creare e preservare riuscendo a fondere magistralmente mattoni e ambiente incontaminato.
Il Santuario della Beata Vergine di Spiazzi si trova nel territorio del Monte Baldo, a poca distanza dal lago di Garda. In questa zona che si divide tra la provincia di Verona e quella di Trento sono presenti dorsali, valli, altipiani e passi che ad ogni curva regalano immagini che difficilmente dimenticherete.
Uno di questi luoghi in grado di colpire è sicuramente il Santuario di Spiazzi. Letteralmente aggrappata alla pietra, questa chiesa è stata costruita in un posto impensabile a ridosso della roccia su di uno spiazzo a 774 metri di altitudine ricavato a picco su un abisso di 400 metri rivolto verso la Val d’Adige.
Si tratta di un luogo di pellegrinaggio letteralmente sospeso tra le nude rocce del Baldo, un luogo dove regnano il silenzio e la meditazione. L’ambiente circostante vi farà parlare a sottovoce quasi col timore di poter disturbare tutta quella bellezza eterea.
La chiesa originaria risale al XV secolo, anche se pare esistesse già una chiesetta a cavallo tra il 1434 e il 1437. Nel corso dei secoli diversi rimaneggiamenti e ampliamenti che sono proseguiti fino al 1978 ce l’hanno consegnata così come la possiamo vedere oggi con quell’aria austera data dallo stile gotico della sua facciata e mitigata da una colorazione tendente al rosato del marmo proveniente da Sant’Ambrogio di Valpolicella con la quale è stata costruita.
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Per accedere al Santuario di Spiazzi esistono due vie:
La prima molto semplice vi permetterà di raggiungere il Santuario partendo da Piazzale Giovanni Paolo II nel piccolo centro di Spiazzi. Una strada asfaltata dove è presente una via crucis scende sino a raggiungere una galleria scavata nella roccia che una volta percorsa si aprirà davanti al panorama mozzafiato che si gode dal Santuario. La strada è in discesa/salita per percorrerla occorre circa un quarto d’ora, sono presenti alcune scalinate che volendo vi faranno accorciare il percorso. Durante i periodi di alta stagione è presente un servizio navetta.
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La seconda via, “altamente scenografica” e che ci siamo ripromessi di fare un giorno, è quella che prevede di percorrere l’Antico sentiero del Pellegrino che parte dalla località Brentino nella Val d’Adige e che porta al santuario tramite un sentiero che si alterna tra terra battuta e 1540 gradini. La lunghezza del sentiero è di soli 5,5 Km ma vista il notevole dislivello da compiere (oltre 600 metri) la percorrenza è prevista sulle 2 ore di cammino.
Nei pressi del santuario, poco dopo la galleria costruita nel 1922, troverete i bagni pubblici e un punto ristoro con una gradevole terrazza da cui poter godere di un bel panorama.
Il Santuario di Spiazzi è visitabile tutto l’anno:
- Da Novembre a Marzo: dalle ore 8.00 alle ore 18.00
- Da Aprile a Ottobre: dalle ore 7.00 alle ore 19.30
Dopo Spiazzi approfittate per una visita alla vicina Valpolicella con: il Parco delle Cascate di Molina o San Giorgio in Valpolicella
Info utili e link pubblicitari
Dove sostare col camper nelle vicinanze di Spiazzi
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