Trasformare un camion in un camper e andare a viverci

Un sogno da realizzare tramite un progetto ambizioso, trasformare un camion in un camper per poterci andare a vivere in maniera stabile e diventare Fulltimer

I have a dream…

Ci presentiamo, siamo Fulvio e Sami, e vogliamo raccontarvi il nostro progetto!

Dopo tanti viaggi in tenda abbiamo deciso di acquistare un camper. Ci siamo avvicinati a questo fantastico mondo acquistando con un ducato 4×4 (chiamato da noi Tartaduca): 5 mt di lunghezza, del tutto artigianale con il letto in dinette da comporre tutte le sere ed un potty legato con una cinghia dietro ad un separé di legno.

Il nostro tartaduca ci portò ad una considerazione… volevamo stare piu’ comodi, ed è così che decidemmo di acquistare Arcaduca, per noi davvero bellissimo e comodissimo, ma ci fece capire che volevamo  di più, anche perché, ispirati da nuovi incontri si era insinuata in noi l’idea di andare a vivere in camper come fulltimer.

Arcaduca oltre che bellissimo e comodissimo era anche vecchissimo, troppo vecchio per il nostro progetto e  con la morte nel cuore abbiamo deciso di venderlo, non prima però di aver trovato la nostra nuova casa su gomme.

E’ stata una ricerca lunga e faticosa: eravamo indecisi tra mezzi 4×4, camper già pronti e camion. Limitati da un budget, alla fine abbiamo optato per acquistare un camion, un nissan atleon 120 4×2 con blocco posteriore.

Trasformare un camion in un camper come abbiamo fatto?

Questo camion frigo da fruttivendolo faceva proprio al caso  nostro, peccato per quelle 4 saracinesche che potete vedere nelle foto… Ma no problem, come per magia, grazie all’aiuto di un bravo carrozziere le abbiamo fatte sparire ed abbiamo creato gli alloggiamenti per porta, finestre ed oblò.

Tutto ciò è stato realizzato utilizzando lastre di vetroresina imbottite di materiale  espanso intervallato da listelli di legno per poter ancorare pensili e mobili. Abbiamo montato porte e finestre, creato le pareti del bagno, il piano del letto e il vano portabombole utilizzando pannelli di lamiera coibentata. Tutto questo dopo  averle disegnate sul piano della cellula abitativa per cercare di capire come distribuire al meglio gli spazi interni.

Ed ecco che trasformare un camion in un camper non è più un sogno ed inizia a prendere forma la nostra casa, che abbiamo deciso di chiamare Nekocamper…  

Fulvio crea le panche che conterranno 2 serbatoi per un totale di 250 litri di acqua e le batterie dei servizi. L’impianto idraulico è composto da 2 pompe idriche che possono lavorare insieme o separatamente, da 1 filtro carbone e 1 filtro antilegionella.

Come tubazioni per l’acqua abbiamo usato del tubo in gomma retinato sia per l’acqua calda che quella fredda, come scarico invece, tubi geberit.

Il nostro lavoro continua poi con la costruzione degli impianti relativi alle utenze, quelli per il riscaldamento, l’impianto elettrico e quello del gas.

Montiamo i mobili e i pensili della cucina che abbiamo acquistato in un grande store e che abbiamo dovuto modificare uno ad uno.

La costruzione del bagno ha richiesto parecchio ingegno per via delle pendenze; abbiamo risolto mettendo un serbatoio di scarico dedicato al di sotto del piatto doccia nascondendolo con dei pannelli di legno, in questo modo abbiamo anche ricavato un posto per un’eventuale lavatrice.

Come wc abbiamo scelto di installare un nautico con pompa maceratrice.

Nel gavone che abbiamo ricavato grazie alla costruzione del letto, abbiamo posizionato una Truma combi in grado di scaldare circa 20 litri di acqua e produrre anche aria calda canalizzata sotto il pavimento per poter riscaldare la cellula. In aggiunta a questo tipo di riscaldamento abbiamo posizionato sotto una dinette un webasto ad aria.

Sempre nel gavone abbiamo costruito alcuni scaffali in modo da poter stivare tutto ciò che ci potrà servire.

Viene poi il turno del pavimento che nasconderà impianto elettrico, termico e idraulico, costruito con del mdf sorretto da tronchetti di legno alti 9 cm.

Sopra abbiamo steso delle lastre di vinile effetto legno che sono facili da incollare, da pulire e sono resistenti all’acqua.

In cucina abbiamo deciso di installare un lavello in acciaio, un piano cottura con  2 fuochi a gas, piastra ad induzione con potenza regolabile da 300 a 2000 watt da utilizzare all’occorrenza e un frigo 120 litri funzionante a 220volt.

L’impianto elettrico è composto da 4 pannelli solari da 200 watt l’uno (in tot. 800 watt) da 4 batterie da 150 ah (tot. 600 ah), un regolatore di carica da 60 A e un inverter onda pura da 2,5 kw

Ed ecco il risultato finale del nostro progetto che prevedeva di trasformare un camion in un camper…

Al momento il mezzo è ancora da migliorare, entro agosto verranno installati il secondo serbatoio del carburante, il secondo serbatoio per le acque grige, la retrocamera con monitor incassato nel cruscotto, l’impianto di antifurto e videosorveglianza comandato da un App, e altre cosine…

Se volete, potete seguirci su Facebook, Instagram e You Tube cercando nekocamper o sul sito www.nekocamper.com

p.s: il nome è l’insieme di 2 nostre passioni, Neko 猫 gatto in giapponese e il camper.

Il viaggio a lungo termine si avvicina e voi potrete far parte “virtualmente” dell’equipaggio.

Fulvio e Sami con Zina (la nostra gatta)