Disabilità, camper, roulotte: il turismo itinerante è per tutti?
Siamo ancora ben lontani da una società nella quale la disabilità possa essere vissuta, e vista, alla stregua di una semplice caratteristica, ma piano piano, molto lentamente, ci si sta muovendo in quella direzione ed anche le strutture turistico-ricettive stanno adeguandosi nell’ottica del turismo accessibile, che consenta alle persone diversamente abili, adulti e bambini, di godere in pieno della propria vacanza.
La disabilità non è solo sedia a rotelle: uno degli aspetti spesso sottovalutati quando si tratta di viaggi e disabilità è l’indipendenza. Ci sono situazioni in cui è prezioso poter avere sempre con sé attrezzature mediche specifiche e poter avere uno spazio con la sufficiente privacy per fare terapie o medicazioni.
Ci sono persone con patologie che le obbligano a dovere stare sdraiati molte ore al giorno, o che devono sottoporsi a lunghe sedute di terapia.
Quando si parla di turismo itinerante, di camper e di caravan, quindi, non si deve considerare solo il fattore mobilità ma anche la maggiore indipendenza che il mezzo dà. Il fatto di poter avere “le proprie cose” sempre con sé in alcune situazioni diventa davvero determinante.
Il camper, come anche la roulotte, è una risorsa importante anche in caso di familiari autosufficienti ma con disturbi cognitivi.
Potere vivere luoghi diversi e viaggiare in un ambiente comunque sempre familiare rappresenta un elemento di grande aiuto, ad esempio, per le persone con disturbi della sfera autistica.
Il turismo in libertà è quindi una concreta possibilità per chi convive con una disabilità motoria o cognitiva? La risposta è sì, seppur con qualche “ma”.
Cominciamo parlando dei veicoli ricreazionali, quindi camper e roulotte.
Camper e roulotte sono concettualmente progettati per persone senza disabilità motorie e necessitano quindi di diversi adattamenti per potere essere utilizzati anche dalle persone diversamente abili.
Due sono fondamentalmente i tipi di “approccio”:
- Rendere il camper agibile con una sedia a rotelle (alcune aziende anche roulotte)
- Dotare il camper o la roulotte di dispositivi mobili che consentano alla persona diversamente abile di spostarsi all’interno senza l’ausilio della sedia a rotelle
Rendere il camper agibile con una sedia a rotelle
In cosa consiste
Diversi sono gli interventi che è necessario effettuare sul camper (così come sulla roulotte) per renderlo adatto all’uso di persone con disabilità motoria: in primis la porta di accesso, che deve essere più larga di quella standard per consentire l’ingresso con sedia a rotelle (quindi con larghezza minima di 90 cm) e la pedana idro-elettrica che consenta di sollevare la sedia a rotelle a livello del pavimento del veicolo ricreazionale. Fatto questo, si passa all’interno.
Qui gli spazi devono essere sufficienti o riadattati agli spostamenti con la sedia a rotelle, quindi il corridoio deve essere abbastanza largo da fare passare il mezzo, la porta del bagno deve essere abbastanza ampia, le altezze del lavandino e dei mobili in genere devono essere adattati, così come la doccia ed i letti.
La prima cosa da adattare internamente è indubbiamente il bagno, di cui non si può fare a meno.
Il resto è molto soggettivo e dipende dalle esigenze personali di ognuno. Il posto guida, per esempio, può essere modificato secondo le leggi in vigore per consentire alla persona diversamente abile di guidare il proprio camper esattamente come fa con la propria auto.
Ci sono diverse aziende specializzate in allestimenti speciali sul territorio italiano. Gli allestimenti speciali e le modifiche possono essere effettuate sia su camper nuovi che su camper usati. Se vi state affacciando al mondo del turismo itinerante vi consigliamo di contattare alcune di queste aziende prima di acquistare un mezzo, nuovo o usato che sia, per evitare di incorrere in problemi senza soluzione: non tutti i camper, infatti, possono essere modificati a piacimento, ed è quindi meglio assicurarsi che le modifiche necessarie siano realizzabili sul mezzo che interessa.
Costi
Il costo per un allestimento speciale personalizzato si aggira intorno ai 40000-50000 euro.
Tempi medi
Dai 60 gg ai 6 mesi
Dotare il camper o la roulotte di dispositivi mobili che consentano alla persona diversamente abile di spostarsi all’interno senza l’ausilio della sedia a rotelle
In cosa consiste
Se si preferisce non utilizzare la sedia a rotelle all’interno del camper (o in caso di ridotta mobilità e di utilizzo non continuativo della sedia a rotelle) ma si desidera mantenere comunque l’autonomia nel movimento, esistono sul mercato sistemi meccanici di sollevamento e spostamento elettrico su binari guida che sollevano la persona disabile e le consentono di muoversi liberamente all’interno del mezzo, alcuni dei quali installati direttamente dai produttori di veicoli ricreazionali.
La struttura del camper non viene alterata perché non necessita di adattamenti o allestimenti speciali, a meno che non ci siano esigenze specifiche da parte della persona diversamente abile. È possibile entrare nel camper attraverso un’imbragatura, collegata al binario guida a soffitto. Grazie a quest’ultimo, la persona diversamente abile può spostarsi in autonomia all’interno del camper ed usufruire degli spazi disponibili, compreso l’accesso al posto guida.
Costi
Da 6000 a 13000 euro per veicoli di ampie dimensioni.
Indipendentemente dal tipo di approccio adottato, è indubbio che il costo complessivo di un camper adatto alle persone diversamente abili è considerevole e per molte famiglie rappresenta uno scoglio di difficile superamento.
Le varie associazioni sul territorio e piccole realtà locali si adoperano continuamente per aiutare le famiglie con persone diversamente abili a sostenere questi costi.
Vi segnaliamo l’associazione Ruotaabile Onlus attiva nella città di Bologna.
Parliamo ora delle strutture turistico-ricettive.
Sebbene molto si stia facendo in questo senso, purtroppo non tutti i campeggi e le aree di sosta attrezzate sono totalmente accessibili ai disabili, alcuni di questi non per mancanza di volontà da parte dei proprietari e gestori ma per la posizione e le caratteristiche intrinseche delle strutture stesse.
Il numero di campeggi, agricampeggi ed aree di sosta attrezzate adatti al turismo accessibile è fortunatamente in aumento, a dimostrazione di una crescente sensibilità nei confronti delle disabilità.
Concludo con alcune considerazioni personali.
Per scrivere questo articolo ho ovviamente parlato con diversi professionisti del settore e con persone che vivono quotidianamente la disabilità.
Dalle conversazioni sono emersi racconti di esperienze, di rapporti speciali nati con persone speciali a cui la vita ha negato tanto e che attraverso un camper hanno potuto vivere momenti ed esperienze indimenticabili; racconti di vergogna, di derisione, di lacrime di gioia e di dolore; racconti di diffidenza iniziale sbocciata in sorrisi e felicità incontenibile; racconti di arricchimento personale, perché le persone che convivono con il dolore, fisico o emotivo, hanno una sensibilità particolarmente acuta e se si è consapevoli di questo, se si tratta questa sensibilità con il rispetto e la cura che riserveremmo ad un preziosissimo oggetto di cristallo, chi avrà la fortuna di incrociare con queste persone la propria strada potrà vedere oltre, sentire oltre, vivere oltre.
Info utili e link pubblicitari
Nuova Camper Marostica è una società che si occupa di allestimenti speciali: mezzi speciali per persone diversamente abili (mezzi di trasporto e mezzi ricreazionali come i camper), ma anche uffici mobili, ambulatori mobili, sia su camper polivalenti che su camper puri, semintegrali ed autocaravan in vetroresina, secondo le specifiche esigenze ed i desideri della clientela. L’allestimento speciale è costruito artigianalmente e curato in ogni minimo particolare per rendere ogni veicolo unico e perfetto per l’utente finale.
Per maggiori informazioni:
E-mail: info@campermarostica.it
Il Progetto IC Mobility di Ippocamper, azienda specializzata nella vendita e nel noleggio di caravan e camper e di tutti gli accessori che ruotano intorno al tempo libero, è nato per trovare le soluzioni ai problemi di mobilità delle persone diversamente abili o con necessità speciali. Grazie a questo progetto ha visto la luce EasyRail®, dispositivo brevettato innovativo, semplice e funzionale: un sistema meccanico ed elettrico solleva la persona diversamente abile e ne consente lo spostamento all’interno del veicolo ricreazionale tramite binari guida. L’installazione non prevede modifiche sostanziali al mezzo ed il sistema è removibile.
Per maggiori informazioni:
Mobile: +39 333 2244280
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