Vi state chiedendo cosa vedere a Vienna in una settimana?

Abbiamo visto “Cosa vedere a Vienna con pochi giorni a disposizione” e quali sono le mete imperdibili che non dovete assolutamente perdere. Se avete a disposizione una settimana o avete già visitato Vienna ecco cosa vedere in tutta calma. 

Cosa vedere a Vienna in una settimana?

 

Se siete già stati a Vienna o potete concedervi una settimana nella capitale austriaca oltre alle classiche attrazioni ci sono molte altre cose da vedere.

Ci sono due capitali in Europa dove ho lasciato il mio cuore, la prima è Parigi e la seconda è indiscutibilmente Vienna; cresciuta a pane e film di Sissi, non poteva che essere così. Ho sognato per tanti anni di poter visitare la capitale austriaca, fino a quando, ormai oltre 10 anni fa, ci ho messo piede per la prima volta. Nel corso degli anni ho potuto visitarla in tutte le sue stagioni, perché Vienna, al pari di Parigi, mi crea una certa dipendenza.

Vienna è ormai una moderna metropoli, ve ne accorgerete arrivando in macchina o in camper dall’autostrada, eppure quando ci si siede all’interno dei suoi caffè storici, si è davanti alle opere conservate nel Kunsthistorisches museum o in una chiesa in cui è facile incappare in concerti dove vengono eseguite musiche di Mozart o Vivaldi ci si ritrova sbalzati nel suo inossidabile fascino passato da capitale dell’Impero Asburgico.

E da inguaribile romantica posso dire che grazie al cielo Vienna rimane prigioniera del suo glorioso passato, nonostante magari, tutti gli stereotipi su Sisi (si in realtà è così che veniva chiamata) siano stati un tantino gonfiati per creare un mito in grado di attirare l’attenzione.

Ma Vienna non è solo l’imperatrice capricciosa che tutti conoscono, Vienna è arte, cultura, musica, enogastronomia e bellezza a tutto tondo.

Se avrete la fortuna di trovarvi davanti allo Stephansdom o nei giardini di Schonbrunn mettete le cuffie al vostro cellulare e fate partire “An der schonen blauen Donau” e fatemi sapere se anche a voi verranno i brividi.

Cosa vedere a Vienna in una settimana – Dentro alla Ringstrasse

Vienna viene associata universalmente alla musica classica grazie ai grandi compositori che vi hanno abitato e alla presenza della prestigiosa Wiener Philharmoniker il cui concerto di capodanno che si tiene nella sala da concerti Musikverein viene trasmesso ormai da decenni anche in Italia.

In Domgasse 5  è presente l’unico appartamento rimasto in piedi tra quelli dove Mozart visse durante la sua permanenza e Vienna, è in questa casa, oggi museo, che compose tra le tante opere anche le Nozze di Figaro, l’appartamento conserva molti degli gli arredi originali.

A soli 750 metri, in Seilerstätte 30, la Haus der Musik è un museo dedicato principalmente alla musica classica con la presenza di molte installazioni interattive, potrete, per esempio, provare l’emozione di dirigere l’Orchestra Filarmonica in prima persona.

E in una città come Vienna non poteva mancare la “Walk of fame” della musica classica, sulla strada che dal Duomo conduce fino all’opera di Stato si possono trovare 70 stelle dedicate ai più grandi interpreti, compositori e direttori di orchestra di tutti i tempi.

Presso l’opera di Stato – Wiener Staatsoper affacciata sulla Ringstrasse potrete assistere ad uno degli innumerevoli spettacoli che vengono proposti, i prezzi di entrata variano dai pochi euro (in galleria in piedi) fino a qualche centinaio per le poltrone migliori. Davanti al Palazzo dell’Opera, presso la Karajan Platz è stato allestito un videwall sul quale vengono trasmessi in diretta opere e balletti a cui si può assistere gratuitamente nei mesi di aprile, maggio, giugno e nei giorni attorno al Capodanno.

Tipico dei paesi nordici sono gli orologi a carillon di dimensioni enormi, spesso posizionati su facciate di palazzi o su campanili che allo scoccare di ogni ora entrano in movimento. Anche a Vienna non poteva mancare, nella piazza dell’Hoher Markt potete trovare l’Akerhur che allo scoccare di ogni ora mostra uno dei 12 personaggi della storia austriaca di cui si compone, a mezzogiorno le figure sfilano tutte insieme a suon di musica.

Per gli amanti della storia, purchè non impressionabili, presso la piazza Neuer Markt si trova la Chiesa dei Cappuccini, al suo interno è presente la Kaisergruft ossia la Cripta Imperiale di Vienna che è il luogo di sepoltura della dinastia degli Asburgo dal 1633. Tra le tombe presenti si possono trovare quelle di Sissi, Francesco Giuseppe e del loro figlio Rodolfo, quella di Maria Teresa d’Austria e anche della seconda moglie di Napoleone: Maria Luigia duchessa di Parma Piacenza e di Guastalla di cui abbiamo parlato nel nostro articolo sugli Itinerari nella Bassa Parmense.

Vienna Cosa vedere - Cripta capuccini

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L’Augustinekirche era la Chiesa parrocchiale della Hofburg, al suo interno vi si sposarono Maria Luigia con Napoleone nel 1810 e Francesco Giuseppe e Sissi nel 1851. La chiesa è nota per la presenza della Cripta dei cuori (Herzelgruft) dove sono conservati i cuori degli imperatori e per la tomba di Maria Cristina, figlia di Maria Teresa scolpita dal Canova.

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Altre tre Chiese che mi sento di consigliare sono:

La Minoritenkirche, chiamata anche la Chiesa degli Italiani, venne fondata nel XIII° secolo da frati francescani provenienti da Assisi. Venne donata dall’Imperatore Austriaco Giuseppe II alla comunità italiana. Al suo interno è conservato un mosaico che rappresenta fedelmente l’Ultima cena di Leonardo da Vinci, chi lo commissionò voleva regalarlo a Napoleone per poterlo apporre al Louvre.

La Karlkirche è una Chiesa barocca davvero imponente al suo interno sono conservati begli affreschi che è possibile vedere da vicino tramite un ascensore. Attenzione perché l’ingresso è a pagamento e non propriamente a buon mercato (8€) ed attualmente (2018) è in fase di restauro.

La Votivkirche fu fatta erigere come ex voto dal fratello dell’Imperatore Francesco Giuseppe sul luogo dove egli riuscì a scampare ad un attentato. In stile neogotico è un’altra delle costruzioni che rendono bellissimo un giro attorno alla Ringstrasse.

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Non perdevi i parchi pubblici di Vienna, che potete trovare sia nel centro cittadino che in periferia. Sono tenuti tutti in maniera maniacale, con una altissima presenza di statue, piante e fiori che danno il meglio di sé nella tarda primavera.

Primo fra tutti sicuramente il parco di Schönbrunn, talmente ampio da poter contenere uno zoo.

Altro bellissimo parco è quello del Castello del Belvedere e lo stesso Prater regala chilometri di viali alberati in cui poter camminare.

Nel centro cittadino invece sono presenti lo Stadtpark dove si trova la famosa statua dorata di Strauss e di molti altri musicisti.

Il Burggarten era il giardino privato di Francesco Giuseppe, trasformato in giardino pubblico solo dopo la sua morte. Al suo interno oltre che una statua a lui dedicata (l’unica di tutta la città) si trova una bellissima serra delle Palme in stile liberty che ospita una casa delle farfalle.

E’ invece nel Volksgarten che si trova la fontana con la statua di Sissi.

Cosa mangiare a Vienna

Fare un elenco su cosa vedere a Vienna in una settimana è semplice, ma per il mangiare come si fa?

La cucina viennese ha una grande prerogativa, racchiude il meglio di quello che una volta era l’Impero Austroungarico, troverete quindi la Wiener Schnitzel, una enorme cotoletta fatta di maiale o vitello generalmente servita con una insalata di patate, il mio consiglio è di prenotare da Figlmuller in pieno centro storico, potrete farlo anche online, con largo anticipo mi raccomando. E’ un piatto che comunque si trova in tutti i ristoranti viennesi.

Largo quindi a tutte le contaminazioni provenienti dall’Ungheria come ad esempio il Gulash servito con patate o sotto forma di zuppa e la Langosh una sorta di enorme pizza fritta, è facile trovare anche i Cevapcici, polpettine dalla forma allungata di provenienza balcanica. Come nel nostro Trentino – Alto Adige si possono mangiare Knodel (canederli) e Kasespatzle (gnocchetti conditi con formaggio). Lo stinco viene servito con attorno la sua cotenna che diventa croccante su un letto di crauti o patate, gli immancabili Wurstel di vari tipi di carne, al formaggio o con pancetta. Molto tipico lo Tafelspitz, un bollito misto e il schweinebraten – arrosto di maiale.

Menzione a parte per quel che mi riguarda per i dolci (impossibile non nominare la Sachertorte e il Kaiserschmarren una sorta di frittata dolce condita con marmellata e zucchero) e i prodotti di panificazione in cui a mio parere i viennesi sono dei maestri. Il famoso “cornetto” o “croissant” è stato in realtà inventato proprio a Vienna per celebrare la sconfitta sui Turchi, ne è riprova il fatto che questa tipologia di dolci in Francia vengono chiamate “Vienneserie”.

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Una esperienza che assolutamente vi consiglio è quella di fare una sosta in uno dei Cafè storici del centro di Vienna, per sorseggiare un caffè (viene servito in molti modi diversi), bere una cioccolata calda con panna e magari mangiare uno degli innumerevoli dolci a cui vi troverete davanti, primo fra tutti la famosissima Sacher. I Cafè a mio parere più belli sono sicuramente quelli dell’Hotel Sacher, Demel e il Cafè Central. I prezzi, non economici, sono rapportati alla bellezza e alla fama dei locali.

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Oltre alle attrazioni principali di Vienna che troverete elencate qui, questi sono i miei consigli personali su cosa vedere a Vienna in una settimana, ovviamente c’è molto altro da fare e da vedere ma il resto lo lascio scoprire a voi 😉

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