In programma c’era un viaggetto sull’altipiano di Folgaria Lavarone e Luserna con la roulotte in cerca di qualche fiocco di neve, in realtà ci siamo trovati in mezzo ad una bufera. Siamo stati sorpresi da una forte nevicata mentre percorrevamo la Valdastico e più salivamo, più diventava intensa, tanto da dover utilizzare negli ultimi tornanti le catene…
Siamo partiti con l’intenzione di voler fare qualche giorno in montagna, la voglia di neve era davvero tanta e siamo stati accontentati… anche troppo! Siamo arrivati sull’altopiano di Folgaria Lavarone e Luserna dopo aver montato le catene e abbiamo utilizzato per la sosta un campeggio situato in località Carbonare.
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Il campeggio è grazioso e di piccole dimensioni e al nostro arrivo era già sommerso dalla neve. Posizionata la roulotte abbiamo atteso per due giorni la comparsa del sole.
Sono molto legato a questa zona, le montagne, i boschi circostanti e i paesi dell’altipiano conservano un grande ricordo storico e un’atmosfera naturale unica. In questa zona, facente parte fino al 1918 dell’Impero Austroungarico, era presente il fronte austriaco durante la prima guerra mondiale. Sono molti i forti di difesa austriaci della Grande Guerra ancora presenti e visitabili, tra cui i più famosi Forte Gschwent Belvedere a Lavarone (il meglio conservato e dove all’interno si trova un museo), Forte Cherle, Forte Sommo Alto e Forte Dosso delle Somme presso Folgaria solo per citarne alcuni. Non mancano inoltre altri ricordi del periodo come i cimiteri dove riposano i soldati austriaci, i resti degli avamposti e degli ospedali militari, una vera manna dal cielo per gli amanti della storia.
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Il turismo sull’altopiano gira molto attorno alla Grande Guerra ma si è sviluppato anche per le attività tipiche montane sia per quanto riguarda l’inverno che per la stagione estiva. Innumerevoli le cose che si possono fare, a partire dal semplice relax, passando ai percorsi per mountain bike (famosa la gara 100 Km dei forti), ai sentieri per tutti i gusti, da quelli adatti alle famiglie ai più impegnativi. In inverno la Ski Area Folgaria e Lavarone conta 66 piste da discesa, molte anche le piste da sci di fondo e da slittino.
Carbonare, dove si trova il nostro punto di appoggio, si trova in posizione strategica, si può visitare agilmente sia Folgaria che Lavarone ma anche Asiago e i laghi di Caldonazzo e Levico. Molto interessante e suggestiva le escursioni (da eseguire in estate) che si possono fare partendo proprio dal pese al Becco della Filadonna, al Monte Verena e al Tonezza. L’altipiano merita sicuramente di essere visitato anche d’estate per chi è in cerca di tranquillità e natura pressoché incontaminata.
Con l’arrivo del bel tempo decidiamo di spostarci verso Luserna dove ne approfittiamo per fare una ciaspolata al rifugio Sommo Alto e al relativo forte che si trova ai piedi del monte Vezzena.
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Con la bella stagione vi consiglio di salire caldamente sul monte Vezzena per visitare i resti del Forte Spitz posizionato in vetta e per godere del panorama che spazia sui laghi di Levico e Caldonazzo.
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Rientrati dalla ciaspolata abbiamo visitato il paese di Luserna trovandolo sommerso da neve e ghiaccio tanto da ricordarci un paese del nord Europa, e nel tornare al campeggio ci siamo fermati anche lago di Lavarone che in inverno viene trasformato in pista da pattinaggio.
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Scendendo dagli altipiani per dirigerci a prendere l’autostrada a Trento e tornare a casa incontriamo i laghi di Caldonazzo e Levico che si trovano in Valsugana. Il lago di Caldonazzo è il lago naturale più grande appartenente interamente al Trentino ed il più caldo di tutti i laghi alpini. La spiaggia del lago è ghiaiosa come il fondale del lago e in maggior parte libera. A differenza della maggior parte dei laghi montani, l’acqua rimane bassa per parecchi metri dalla riva, rendendolo adatto per i bambini che possono giocare e nuotare in tutta tranquillità. Sul lago si possono praticare sport acquatici o effettuare uscite in barca e pedalò, noleggiabili in diversi punti del lago.
Il lago di Levico invece Per conformazione il lago ricorda un fiordo norvegese, le sponde sono per lo più caratterizzate dal verde dei boschi all’interno dei quali si possono fare numerose passeggiate rigeneranti, tra cui la suggestiva “via dei Pescatori”. Il paese di Levico è molto carino e merita una visita il Parco degli Asburgo (anche questa zona era austriaca), dove si possono trovare alberi secolari e dove nel periodo natalizio vengono allestiti i mercatini di Natale.
Questo “weekend lungo” è stato fatto durante il periodo di Natale del 2017, ma come descritto nell’articolo, gli altipiani sono bellissimi in tutte le stagioni. Io ci sono stato con la mia caravan e ho potuto girare in macchina cosa quindi fattibile se si viaggia anche in tenda, ma gli altipiani e i luoghi che ho vistato sono praticabili anche con i camper. Non mancano le aree di sosta, i campeggi e la sosta libera è generalmente ben tollerata.
Info utili e link pubblicitari
Per sapere dove sostare con il camper, la caravan e la tenda consulta il portale Genius Camping cliccando qui
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