Un’idea per un weekend insolito? Vi invitiamo a visitare Treviso in camper, la città dei canali soprannominata la “piccola Venezia” e un parco giochi davvero particolare.
Treviso in camper
Siamo partiti da Bologna il venerdì sera con l’idea di scoprire una zona nuova che ancora non conoscevamo e che ci incuriosiva da diverso tempo e ci siamo diretti a Treviso in camper.
Siamo arrivati a Quinto di Treviso dove c’è un’area camper di recente apertura. L’area è completamente automatizzata con fondo su ghiaia. Al suo interno è presente l’allaccio elettrico e camper service, servizi igienici e docce. L’area è veramente tranquilla e si affaccia sul lago ex-Biasuzzi dove è presente anche una piccola banchina che permette a chi ha la canoa di potersi divertire.
Il sabato mattina ci siamo svegliati presto e la vista sullo specchio d’acqua ci ha regalato la sorpresa di poter ammirare parecchi volatili tra cui cigni e anatre che indisturbati si godevano i primi raggi del sole.
A poche centinaia di metri dall’area si trova il capolinea del bus n° 55 che porta direttamente nel centro storico di Treviso in meno di una decina di minuti. Per chi piace pedalare invece, ci sono anche delle belle piste ciclabili che permettono di raggiungere la città che dista una decina di chilometri.
Treviso è una città piccola ma molto carina. Sono molte le architetture che meritano di essere viste, come ad esempio piccole chiuse, mulini, portici a filo d’acqua e molte chiese. Non abbiamo seguito una guida vera e propria ma abbiamo preferito chiedere direttamente ai Trevigiani che incontravamo durante la nostra passeggiata e tramite i quali abbiamo scoperto piccoli giardini e veri e propri scenari da cartolina. Sicuramente da non perdere sono la piazza principale chiamata Piazza dei Signori, dove si affacciano palazzi antichi, negozi e ristoranti, l’isola della pescheria, un isolotto sul fiume collegato da due ponti raggiungibile solo a piedi o in bici e su cui si svolge il mercato del pesce, il duomo, la chiesa San Nicolò e gli innumerevoli corsi d’acqua.
Nel pomeriggio siamo tornati al camper.
Poco distante dall’area camper ci sono diversi market raggiungibili facilmente anche a piedi, ma noi abbiamo optato per le biciclette percorrendo una pista ciclabile lungo il fiume Sile. Abbiamo fatto un po’ di acquisti e alla sera ci siamo sbizarriti con una bella grigliatina.
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La domenica mattina siamo partiti alla volta dell’Osteria i Pioppi che si trova a Neversa di Battaglia. Qui si trova un parcheggio gratuito di cui una parte è dedicata ai camper. L’osteria è molto rustica e informale, ma quello che attrae tanta gente è sicuramente il parco giochi che si trova lì.
L’Osteria infatti è famosa per essere attorniata da una quarantina di attrazioni, costruite interamente a mano da Bruno, proprietario dell’Osteria che ha dedicato la sua vita alla costruzione di giostre per la gioia di adulti e bambini. Tutti i giochi sono in stile retrò e visibilmente artigianali, ma davvero ben fatti. Si può inoltre sostenere che questo sia un parco ecosostenibile, infatti tutte le attrazioni, tranne una, funzionano senza motore. Inutile dire che ci siamo divertiti tantissimo, sia i bambini che noi “grandicelli”!
E con questo purtroppo il nostro weekend alla scoperta di Treviso in camper è finito, abbiamo dovuto far ritorno a Bologna portandoci a casa tantissimi bei ricordi. Alla prossima avventura!
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Info utili e link pubblicitari
Dove sostare per visitare Treviso in camper
Area di sosta camper a Quinto di Treviso, situata a 10 Km da Treviso, aperta tutto l’anno H24, accesso e pagamento automatizzato. Per maggiori informazioni clicca qui.
Aree di sosta comunali vicine al centro storico di Treviso clicca qui
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