Sei comodamente seduto sul divano e scorrendo le immagini dei tuoi contatti instagram o facebook qualcosa colpisce la tua attenzione: un tratto di costa con scogliere bianche a picco sul mare, il colore dell’acqua che si scorge tra le calette è di un verde che raramente riesci a vedere, la vegetazione lussureggia e copre ogni angolo di terraferma, nel cielo qualche nuvola disegna forme spettacolari, in lontananza la spuma delle onde si infrange sugli scogli. Oppure una splendida cascata, intorno solo verde un sentiero per arrivare lì e riuscire a toccare l’acqua di una freschezza rigenerante con il caldo estivo, dall’immagine percepisci la forza dell’acqua che cade sui massi e ti verrebbe quasi voglia di immergerti e mettere la tua testa sotto a quella cascata.
Ma dove saranno riusciti a trovarlo un posto così bello?
Paesaggi incantevoli circondati completamente da natura, non una strada, non un palazzo, con la macchina non si riesce ad arrivare lì e allora come fare? Ebbene sì, con i tuoi piedi, basta un buon paio di scarponi, uno zaino comodo e iniziare a camminare. Non è necessario avere una grande preparazione fisica, almeno inizialmente, certo è che bisogna andare per gradi, meglio evitare di iniziare con il Cammino di Santiago de Compostela se non hai mai indossato un paio di scarponi oppure il tour del Monviso con circa 4000 m di dislivello in 4 giorni, ma non è detto che l’estate successiva non sia in grado di farlo.
Per iniziare si può provare semplicemente ad andare in centro città a piedi cominciando a notare forme, colori, vetrine o insegne che colpiscono i tuoi occhi e che prima la velocità e l’attenzione sul traffico non ti permettevano di apprezzare. L’alternativa è abbandonare la visuale di palazzi e inoltrarsi in una strada che esce dalla città per poter dare respiro agli occhi, il tuo sguardo può cominciare a spaziare lontano e se sei fortunato le forme di colline o montagne possono addolcire l’orizzonte davanti a te. Anche il lungomare può dare grandi benefici, a partire dall’aerosol che agisce sui tuoi bronchi.
In effetti i benefici del camminare sono davvero molteplici, numerosissimi gli studi che affermano tale teoria, l’ossigeno non arriva solo ai polmoni ma anche agli arti e soprattutto al cervello. Migliora l’umore, dona fiducia in se stessi, migliora creatività e stimola il pensiero divergente per la risoluzione di problemi, favorisce memoria e soprattutto ti regala tanto tempo per pensare e pensare bene, dona protezione dall’ansia e dalla depressione, molti i casi in cui i medici stessi cominciano a prescriverlo come cura.
Ovviamente anche il nostro corpo ne beneficia, si riduce il tasso di colesterolo nel sangue, camminare attenua gli effetti negativi di diabete e malattie coronariche, abbassa la pressione, migliora il tono muscolare e via di questo passo, si può fare un elenco infinito di benefici che il semplice mettere un passo davanti all’altro ti può regalare.
Trekking sugli appennini e colli piacentini … ci avete mai pensato?
Ci sono un’infinità di posti in Italia dove si può cominciare bene questa attività, ma l’Appennino ti può regalare emozioni tra le più disparate, perchè ciò che puoi trovare può soddisfare tutti i gusti. L’ebbrezza della vetta, il panorama mozzafiato che spesso arriva non solo al mare ma anche alle isole vicino alla costa, boschi incantati, ripide ascese dai caratteri alpini, dolci salite e morbide discese, fiumi, torrenti che disegnano valli incantevoli, laghi di origine glaciale, piccoli paesi fantasma, o piccole comunità che sopravvivono allo spopolamento con l’entusiasmo dei giovani che ritrovano la cultura di questi luoghi radicata nelle proprie origini. Descrivere questi luoghi è un compito assai arduo, bisogna viverlo.
Alcune immagini possono dare un assaggio di ciò che si può provare sui sentieri appenninici: il rumore dei passi tra le foglie secche o sulla neve croccante, l’aria fresca che dona sollievo dal calore che il sole, il cielo azzurro terso e limpido come solo d’inverno puoi trovare e dal crinale ti sembra di poter toccare con mano le barche che scivolano sull’acqua del mare laggiù lungo la costa che si staglia davanti ai tuoi occhi.
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L’Appennino però è lungo da scoprire, da qualche parte bisogna iniziare il mio consiglio è di cominciare facendo del trekking sugli Appennini e Colli Piacentini, che con le loro 4 valli principali tra cui la Val Trebbia decretata la valle più bella del mondo a detta di Ernest Hemingway possono soddisfare tutti i gusti compresi letteralmente quelli enogastronomici.
Vuoi conoscere le 4 valli piacentine? Annalisa Guaraldo ve le racconta in questo nuovo articolo
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Info utili e link pubblicitari
Siete curiosi di scoprire gli appennini e i colli Piacentini? Vuoi partecipare a una escursione guidata?
Puoi contattare Annalisa Guaraldo sulla pagina facebook Trekkingcollipiacentini
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