Quando ci si trova ad organizzare un viaggio che tocchi il sud della Francia e magari nello specifico la Provenza, la città di Marsiglia non viene quasi mai presa in considerazione; vuoi per la sua fama di luogo poco sicuro o vuoi perché si sia sparsa la voce che non ci sia tanto da vedere, ma è vero?
Marsiglia non è sicura? Mi viene da dire come tutte le metropoli, soprattutto per quanto riguarda la periferia più esterna. Marsiglia è una città multiculturale che è stata oggetto di una grande immigrazione, è inutile nascondersi e far finta che i suoi quartieri esterni, quelli più poveri, non siano luogo di spaccio, degrado e delinquenza, un po’ come ovunque del resto. Basta esserne consapevoli ed evitarli. Se volete visitare Marsiglia in camper la soluzione migliore è quella di affidarsi ad aree di sosta per camper o campeggi piuttosto che tentare la via della “sosta libera”. Per quanto riguarda il girare nel centro storico basta prendere le normali misure di precauzione che si usano in tutte le grandi città: oggetti costosi poco in vista ed evitare portafogli e cellulari a “portata” di borseggiatori.
Non c’è niente da vedere? Marsiglia è una delle città francesi più antiche e una delle più grandi della Francia dopo Parigi, la sua posizione strategica tra la Costa Azzurra e la Camargue la rende ottima come meta per una sosta durante un viaggio itinerante lungo la costa sud della Francia anche per un solo giorno. Pesantemente sfregiata durante la seconda guerra mondiale in più occasioni e in seguito trascurata per anni, dopo essere stata “Capitale Europea della Cultura” nel 2013 ed essere diventata una tappa fissa della maggior parte delle crociere nel mediterraneo, il centro storico di Marsiglia ha vissuto una sostanziale trasformazione che l’ha portata ad essere più bella, più turistica, più vissuta e di conseguenza più sicura. E no, penso proprio non sia vero che non c’è nulla da vedere…
Marsiglia in camper, auto o come tappa di una crociera…
cosa vedere a Marsiglia in occasione di una sosta breve
Il Viuex port o porto vecchio, dominato dalle mura e dalle fortezze medioevali è il punto principale da dove la città di Marsiglia si è sviluppata nel corso dei secoli. Il Vieux port è uno dei simboli più riconoscibili della città. Ha subito una grande trasformazione in seguito all’evento Capitale Europea della Cultura. E’ formato da una grande piazza pedonale sovrastata da una tettoia a specchio sotto la quale ripararsi in caso di pioggia e dove avvengono mercati e altri eventi. Da qualche anno staziona una ruota panoramica particolarmente apprezzata dai turisti, ed è qui che si svolgono i mercatini durante il periodo natalizio.
Dal Vieux port partono dei traghetti che in qualche decina di minuti vi condurranno a l’Iles du Frioul, un arcipelago in parte ancora selvaggio con calette e rocce bianche a strapiombo sul mare. Viste le dimensioni contenute dell’arcipelago si presta per essere visitato a piedi. Per gli amanti della letteratura imperdibile lo sbarco allo Chateau d’If sull’omonima isola, un vecchio carcere in cui Alexandre Dumas ha ambientato una parte del famosissimo romanzo “Il conte di Montcristo”.
Attorno al vecchio porto si trovano numerosi locali dove poter assaggiare il piatto tipico, la bouillabaisse, una zuppa di pesce tipica della Provenza e numerosi negozi che spesso espongono i profumatissimi, coloratissimi e tipici saponi di Marsiglia. Da qui passa la metropolitana e la maggior parte degli autobus che potranno condurre ovunque vorrete, ad esempio a Notre Dame de la Garde.
Notre Dame de la Garde è l’imponente basilica situata sul punto più alto della città da dove si può godere di un meraviglioso panorama che spazia dal centro di Marsiglia alle isole vicine. Costruita in stilo romanico-bizantino risale in realtà alla metà dell’ottocento, ma non per questo è da considerarsi meno bella delle chiese più antiche. La basilica è raggiungibile tramite il bus 60 in partenza dal Vieux port o con uno dei tanti trenini turistici, per la discesa vi consiglio un bel giro a piedi che vi farà vedere altri scorci di Marsiglia.
Le Panier è il quartiere che forse più colpisce, il più antico, con bellissime vie strette dove si susseguono piccole case color sabbia (un tempo abitate dai pescatori) e nelle quali è ancora possibile ammirare vecchie insegne, botteghe di artigiani, boutiques, atelier d’arte e scorci da cartolina. Un tempo quartiere malfamato, Le Panier venne distrutto in buona parte durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi, con l’obiettivo di “riqualificarlo”. Oggi, ciò che ne rimane è una delle zone più caratteristiche e visitate di Marsiglia, un insieme di piazzette, graffiti e piante dal profumo mediterraneo messe orgogliosamente in mostra dagli abitanti. Si può partire a visitarlo dall’attuale Hotel de Ville (municipio) situato accanto al maestoso Hotel Dieu, antico ospedale trasformato nel 2013 in hotel a 5 stelle, imboccate la stradina che passa accanto l’Eglise des Accoules e perdetevi nelle sue vie.
Passeggiando tra le vie del quartiere Le Panier è molto probabile che ad un certo punto vi troverete a ridiscendere verso il mare e ad incontrare quella che è la Cattedrale di Marsiglia, la Cathédrale Sainte-Marie-Majeure.
La cattedrale si trova a pochi passi dal mare e dalla grande zona pedonale recentemente costruita dove si possono trovare locali e una zona museale dove è presente, tra gli altri, il MuCEM, museo delle civiltà dell’Europa e del mediterraneo. Da lì, percorrendo le antiche mura antiche del Fort Saint Jean vi ritroverete nuovamente sul Vieux Port.
Ultima tappa per gli amanti dello shoppint è La Canebière è il grande viale della città, via costellata di negozi di grandi marche , ma non solo, che termina alla Chiesa di Saint-Vincent de Paul. Se volete avere un’idea della Marsiglia multiculturale imboccate Rue des Feuillantes a circa metà della Canebière, vi ritroverete nel quartiere Noialles popolato da immigrati e da locali e negozi etnici.
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