Settimane sarde d’ottobre al Camping Capo Ferrato, Costa Rei

La Sardegna non è meravigliosa solo in estate, è una terra che offre tantissimo in ogni stagione, anche in autunno. Al Camping Capo Ferrato, a Costa Rei, in provincia di Cagliari, è possibile partecipare alle Settimane Sarde, promosse ed organizzate dal campeggio come progetto turistico solidale ed esperienziale.

Patrizia del Camping Capo Ferrato ci spiega che il programma “Settimane Sarde” nasce per rompere lo standard di animazione, che non si limita al periodo di alta stagione ma viene offerta anche in bassa stagione. Proprio in questo periodo viene proposto un progetto di turismo sostenibile ed esperienziale, una nuova forma di intrattenimento che coinvolge l’ospite del campeggio e contribuisce allo scambio culturale con la popolazione locale, valorizzando le tradizioni della Sardegna.

“Con le Settimane Sarde abbiamo portato un’innovazione al sistema di animazione. Infatti, mentre i campeggi generalmente propongono schemi standard di animazione, senza modificare sostanzialmente le proposte nell’alta e nella bassa stagione, noi organizziamo due distinti programmi con tematiche e modalità differenti tra di loro.

In alta stagione organizziamo con uno staff di animazione un ricco ma “classico” palinsesto di attività (baby dance, tornei sportivi, spettacoli serali, special guest, ecc.). Mentre proponiamo solo per la bassa stagione, un progetto integrato nel turismo sostenibile ed esperienziale, semplice ma innovativo, orientato verso gli ospiti che ricercano esperienze uniche calandosi nella cultura locale. Inoltre, poiché il nostro è un Charme Camping, quindi contraddistinto dall’atmosfera familiare e dal fascino dell’ambientazione, ricerchiamo costantemente attività da proporre del tutto inserite in questo contesto. Nel 2001 è nato così il programma chiamato le Settimane Sarde.”

“Il programma consiste in circa 20 giornate e viene proposto 4 volte l’anno con un calendario specifico nei mesi di Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre. Ogni giorno viene presentata un’attività differente mirata alla conoscenza delle tradizioni e della cultura della Sardegna, dando origine così ogni anno ad una ricca varietà di iniziative.”

“Il programma segue diversi obiettivi:

• incoraggia i turisti a conoscere le realtà locali, vivere la vita quotidiana e scoprire i prodotti delle aziende del territorio. Assicuriamo così un’esperienza autentica, unica e personale, un arricchimento della vacanza perché li facciamo avvicinare alla cultura e li accompagniamo alla scoperta delle tradizioni della Sardegna, laddove da soli difficilmente riuscirebbero ad arrivare. Ciò origina profonde emozioni che il campeggiatore condivide e diffonde con il passaparola on e offline

• è un progetto di turismo sostenibile perché coinvolgendo attivamente la popolazione locale, portatrice di tradizioni, ha lo scopo di valorizzare la cultura, la gastronomia, la storia e la natura dell’Isola. In questo modo si esalta l’autenticità e lo scambio socio-culturale, il rispetto reciproco.

• la presentazione di un unico calendario con attività originali ne ha fatto un richiamo per la bassa stagione, oltre che un complemento alla vacanza balneare”

“Poiché le iniziative proposte sono state tantissime, ne elenchiamo alcune, a titolo di esempio.

Organizziamo corsi di cucina coinvolgendo le signore anziane del paese che insegnano come fare i dolci sardi, ricette tradizionali di mare e di terra, con i bambini abbiamo fatto anche il pane tipico. Il nostro Sommelier presenta degustazioni di vini sardi, spiegando l’abbinamento cibo/vino. La titolare del campeggio prepara con gli ospiti il  liquore “Mirto”.

Per valorizzare e conoscere le piccole aziende locali, organizziamo passeggiate in bicicletta dai piccoli produttori di olio extra vergine d’oliva, di formaggio, al panificio per vedere la preparazione del tipico pane “carasau”; abbiamo accompagnato gli ospiti al giardino d’arance, in mezzo alle vigne, dai pescatori per vedere le tecniche di pesca, al laboratorio tessile.

I nostri ospiti hanno partecipato attivamente ai lavori dei pastori e dei contadini, con la tosatura delle pecore, la mungitura e la raccolta  dei fichi d’india.

Organizziamo diversi laboratori. Guidati dal botanico abbiamo preparato decotti e infusi con le piante officinali, estratto i colori dalle piante per colorare i tessuti. Con i bambini abbiamo costruito gli aquiloni per imparare i venti, preparato dei saponi con le piante tradizionali, organizzato molte attività a tema come la caccia al tesoro con la storia della Sardegna.

Per valorizzare le espressioni artistiche organizziamo la mostra degli artigiani, mostre tematiche di fotografia e pittura, anche legate alla storia, come la mostra delle bandiere per raccontare il simbolo dei 4 mori, o quella degli strumenti musicali in canna.

Infine, le serate di musica sarda, di danza, le esibizioni dei giochi tradizionali coinvolgono veramente tutti!”

Per maggiori informazioni sul Camping Capo Ferrato e sullo splendido Scoglio di Peppino cliccate qui.