Operazione nostalgia… in quanti di voi hanno speso monetine o gettoni nelle sale giochi dei campeggi durante gli anni 80 e 90? Ore e ore passate a cercare di raggiungere i livelli successivi o per battere i record degli amici…
Chiunque abbia vissuto gli anni 80 e 90 in camper, roulotte o tenda di sicuro non si è mai dimenticato delle sale giochi che c’erano nei campeggi e credo che come me se ne conservi un ricordo positivo.
Come si sa, sono conosciuto come il “nostalgico della vita da camper degli anni ‘90”, quindi non avrei mai potuto fare a meno di scrivere due righe in onore e in ricordo di queste bellissime sale giochi.
In quegli anni era raro avere il televisore nel camper con la console per i videogiochi (io ero viziato e l’ avevo, però in sala giochi ci andavo ugualmente 😉 ). Mi ricordo quando ci si ritrovava con i ragazzi conosciuti in vacanza e si passavano ore e ore, spesso dal pomeriggio alla sera, a buttare le 500 lire nelle gettoniere dei cabinati e a bere svariati litri di bibite gassate nelle sale giochi dei campeggi.
I giochi più in voga in quegli anni nelle sale giochi dei campeggi erano sicuramente quelli a tema auto da corsa, enormi cabinati corredati di sedile, pedali, manopola per le marce e mega schermo. Più erano avveniristici (per l’epoca) e più avevano successo… c’erano quelli che simulavano le discese con gli sci, quelli dove bisognava combattere con gli zombi armati di pistola, quelli dove si ballava su una pedana e più rari da trovare, quelli dove si simulava il suonare la chitarra o la batteria durante un concerto.
Tra i miei giochi preferiti presenti nelle sale giochi dei campeggi c’erano sicuramente il mitico Metal Slug (per chi non si ricorda erano i soldatini che correvano sparando a qualsiasi cosa), Cadillac e Dinosaurs ( i cacciatori di dinosauri che lottavano contro dei punk), il re dei picchia duro Street Fighters e i classici e intramontabili Tetris e Puzzle Bobble (i più giocati dalle ragazze). Oltre a questi Arcade, per quanto mi riguarda, non posso non nominare il Flipper della “Famiglia Addams” (era il 1994) e il mitico biliardo scassato con il tappeto verde stracciato che c’era nel mio campeggio!
Credo che qualsiasi adolescente nelle vacanze di quegli anni abbia speso in quelle macchinette una fortuna (probabilmente risparmiandoli entro fine vacanza ci si sarebbe potuti comprare una bicicletta nuova) però era indiscutibilmente un buon sistema per socializzare, divertirsi e conoscersi.
Qualche mese fa ho deciso di fare ritorno nel campeggio della mia infanzia dopo 18 anni che non ci mettevo piede (diciamocelo… credo tutti abbiano il campeggio dell’infanzia).
L’ho girato in lungo e in largo (farò un articolo dettagliato in futuro) e non ho notato tantissime differenze, tutto o quasi è come era allora. Quando sono entrato la sera nella sala giochi… quella sembrava essere stata ibernata per tutto quel tempo. Il “profumo” della sala giochi era lo stesso, il pavimento era identico con le stesse macchie e le stesse crepe, il porta biciclette all’ entrata era ancora piegato… c’erano dentro persino gli stessi identici giochi (a parte alcuni nuovi a cui non ci ho badato molto). E’ stata un emozione enorme… mi sono saltate alla mente tantissimi ricordi di quei pomeriggi e di quelle serate…
Inutile dire che ho cambiato 20 euro in moneta mi sono preso un paio di bibite gassate e mi sono messo a giocare tutta la sera come allora.
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