Terre dei motori e della buona tavola: Cosa vedere a Fiorano Modenese
Tra Sassuolo e Maranello, a pochi chilometri da Modena ed ai piedi delle colline, Fiorano gode di una posizione decisamente invidiabile. Conosciuta, come Sassuolo, per il distretto ceramico, il suo valore va ben oltre.
Scopriamo le sue bellezze insieme.
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Cosa vedere a Fiorano Modense
Santuario Basilica della Beata Vergine del Castello
Il Santuario Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano, che sembra vegliare sulla cittadina dall’alto e pare accogliere chi arriva a Fiorano, è uno splendido esempio di architettura barocca.
La sua costruzione ebbe inizio nel 1634 sulle rovine dell’antico castello per custodire e proteggere l’immagine della Madonna con Bambino, affresco del quattrocento che si dice provenisse dal portale di ingresso del castello di Fiorano, andato distrutto. Fu ultimato solo nel 1889 con la costruzione della facciata e delle due torri campanarie.
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Diversi eventi miracolosi sono stati attribuiti nel corso dei secoli all’immagine sacra, che, si dice, protessero Fiorano da pestilenze, assaldi ed incendi.
Due scalinate portano all’affresco all’interno del Santuario. Inginocchiato ai piedi della Madonna con bambino c’è un soldato penitente che ricorda il primo “miracolo del fuoco”: l’affresco, infatti, uscì intatto dall’incendio del borgo del 1558 perpetrato dalle truppe spagnole.
Nelle sagrestie è possibile visitare la collezione di ex-voto, tavolette dipinte e oggetti della devozione popolare; qui è inoltre conservata la Croce di Sasso medievale.
Nelle giornate di sole, se non c’è foschia, la terrazza panoramica posta dietro al Santuario regala panorami davvero meravigliosi sulle prime colline e sulla vasta pianura modenese, arrivando a vedere la torre del Duomo di Modena e persino le Alpi.
Una curiosità: si narra che il santuario fu costruito sulle rovine del castello di Fiorano, incendiato dagli spagnoli, che se la diedero letteralmente a gambe quando videro che il dipinto avvolto dalle fiamme non solo non bruciava, ma diventava più bello.
Potete scaricare il depliant in formato pdf del Santuario Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano cliccando sul pulsante blu.
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(Ringraziamo l’Ufficio Turistico del Comune di Fiorano Modenese per la concessione del materiale informativo e Luca Nacchio, fotografo, per la foto notturna del Santuario di Fiorano).
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Riserva Naturale delle Salse di Nirano
All’inizio delle colline fioranesi, si trova la bellissima Riserva naturale regionale delle Salse di Nirano.
L’intera area, dichiarata Sito di Importanza Comunitaria dall’Unione Europea, presenta un nucleo centrale nel quale sono presenti vulcani di fango dai quali fuoriescono le Salse di Nirano, una miscela di acque salate, argilla ed idrocarburi color grigio ghiaccio.
Parcheggiata l’auto (o il camper) nel parcheggio ai piedi della collina, le Salse sono raggiungibili con una bella passeggiata.
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La Riserva offre un Centro Visite ed un Ecomuseo.
Il Centro Visite Cà Tassi, posto in posizione panoramica, è frutto del recupero in bioedilizia di un vecchio complesso rurale. Il centro offre informazioni e la possibilità di acquisto di materiali didattici ed illustrativi, una mostra naturale ed ornitologica, un laboratorio di sperimentazione e ricerca per scuole ed una mostra di minerali e fossili e minerali. E’ inoltre dotato di strumenti multimediali, ed un auditorium/sala convegni. All’esterno, un’area attrezzata per picnic accoglie i visitatori.
L’Ecomuseo Cà Rossa è stato inaugurato ad ottobre 2010 a seguito del risanamento conservativo di un complesso rurale ottocentesco secondo i dettami della bioarchitettura e con tecniche di domotica per il contenimento dei consumi energetico. L’Ecomuseo conserva e protegge le caratteristiche peculiari, le risorse, la cultura e le tradizioni del territorio e dei suoi abitanti. All’interno di Cà Rossa, infatti, si rievocano le tradizioni del passato con l’utilizzo di pannelli, fotografie, attrezzi agricoli, documenti e strumenti interattivi.
Diversi percorsi didattici guidano il visitatore attraverso le formazioni pseudo-vulcaniche. Le Salse hanno caratteristiche simili ai vulcani ma sono di origine completamente diversa: sono infatti fredde e salate e non sono collegate in nessun modo al magma.
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Il “fango” grigio conferisce all’ambiente un aspetto lunare ed il rumore causato dalla fuoriuscita delle salse è molto caratteristico. Il fango è liscio e davvero piacevole al tatto (un po’ meno gradevole sotto le scarpe, fate attenzione, è molto scivoloso).
Leggende popolari raccontano che diversi soldati e contadini con carri e buoi non fecero più ritorno dalle Salse di Nirano.
Uscendo dai percorsi didattici delle Salse di Nirano, si possono percorrere sentieri lungo il crinale che regalano viste e panorami davvero emozionanti.
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Castello di Spezzano
Dalle Salse di Nirano, tramite una percorso pedonale (ciclabile su strada e su sentieri), è possibile giungere al Castello di Spezzano.
Immerso nel verde pedecollinare nella frazione di Spezzano, il Castello è un edificio di origine medievale recentemente restaurato. A partire dal 1529 la famiglia dei Pio di Savoia lo trasformò in palazzo nobiliare con corte porticata rinascimentale; il castello divenne quindi un‘elegante residenza di campagna che accoglieva gli ospiti nei terreni di caccia.
Da segnalare poiché di particolare pregio sono le sale affrescate.
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Il Castello di Spezzano è circondato da un romantico parco ottocentesco con zona attrezzata per pic-nic. La casa del custode ospita bar e ristorante dove è possibile gustare i piatti della tradizione locale.
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Nella torre pentagonale del Castello di Spezzano, nei cui piani bassi sono ancora conservate le prigioni con graffiti ed incisioni dei prigionieri, si trova l’Acetaia Comunale, formata da tre batterie di Aceto Balsamico Tradizionale, con pannelli didattici ed arredi originali. La visita all’acetaia mostra il procedimento antico che trasforma il mosto d’uva in aceto balsamico tradizionale di Modena dop, prodotto tipico conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
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Il Castello di Spezzano è anche sede del Museo della Ceramica, un museo tecnologico che ripercorre la storia della produzione della ceramica nel territorio, partendo dal neolitico fino ad arrivare ai giorni nostri e alle sfide che presenterà il futuro.
Opere in ceramica e piastrelle, reperti archeologici, riproduzioni di manufatti, strumenti del ceramista e fornaci per la cottura della ceramica, ed un laboratorio della ceramica, questo è il percorso museale.
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Potete scaricare il depliant (fronte e retro) in formato pdf del Castello di Spezzano cliccando sui relativi pulsanti blu.
(Ringraziamo l’Ufficio Turistico del Comune di Fiorano Modenese per la concessione del materiale informativo).
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Pista di Fiorano Ferrari
Gli abitanti di Spezzano la conoscono bene, anzi, la sentono 😉
Al confine tra i comuni di Fiorano e Maranello, nella frazione di Spezzano, c’è il circuito di test della Ferrari, dove da sempre piloti e collaudatori testano le rosse che hanno reso Maranello famosa in tutto il mondo. La musica dei motori Ferrari dal vivo, distintamente udibile dagli abitanti della zona, è unica e vedere sfrecciare le rosse è davvero emozionante.
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E dopo aver visitato Fiorano Modenese potreste pensare di dirigervi verso l’Appennino Modenese dove vi aspettano impianti sciistici e innumerevoli sentieri trekking.
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Info utili e link pubblicitari
Santuario Basilica della Beata Vergine di Fiorano
Indirizzo: Piazza Giovanni Paolo II, Fiorano Modenese
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 7.30 alle 20. L’ingresso è gratuito. E’ possibile accedere all’immagine della Madonna con Bambino prima e dopo le celebrazioni liturgiche.
Struttura e servizi igienici accessibili anche ai disabili.
Parcheggio auto e pullman 30 posti: 30 posti in piazza Giovanni Paolo II
Area verde adiacente attrezzata per pic-nic su prenotazione.
Per visite guidate (anche piccoli gruppi): tel. +39 0536 830042, www.parrocchiadifiorano.it – fb: parrocchia-di-fiorano, bv.castello@gmail.com
Castello di Spezzano
Indirizzo: via del Castello 12 – 41042 Spezzano (MO)
Orari di apertura: apertura ordinaria da aprile a ottobre, sabato e domenica ore 15-19; novembre, sabato e domenica ore 15-18; ingresso gratuito con visita libera.
Apertura su prenotazione per gruppi, tutto l’anno, con visita guidata; costo € 5 a persona (min. 10 persone, prenotazione 3 giorni prima).
PIT Punto Informativo Turistico presso il bookshop del castello, aperto negli orari di apertura ordinaria.
Sono possibili visite guidate su prenotazione: tel. +39 0522 532094, +39 0536 833412, info@archeosistemi.it, cultura@fiorano.it
Visita guidata gratuita da marzo a ottobre, ultima domenica del mese alle ore 17; novembre, ultima domenica ore 16; senza prenotazione, ritrovo nella corte.
IAT Terra di Motori, Informazione Accoglienza Turistica, tel. +39 0536 073036, iat@maranello.it
Riserva Naturale Regionale Salse di Nirano
E’ possibile visitare l’area in tutte le stagioni ma è consigliabile evitare, nel periodo estivo , le ore più calde e soprattutto la zona dei calanchi poiché totalmente esposta al sole. Si sconsigliano inoltre le visite dopo le piogge poiché il terreno è altamente argilloso.
E’ possibile richiedere visite guidate compilando il modulo online.
Orari apertura Centro Visite ed Ecomuseo: sabato pomeriggio e domenica tutto il giorno, altri giorni su prenotazione.
Ufficio Ambiente Tel. 0536 833276 – 833258 – salse.nirano@fiorano.it – ambiente@fiorano.it
Per chi volesse visitare Fiorano Modenese con il camper o la roulotte, segnaliamo l’assenza di divieti alla sosta e al transito dei camper sul territorio del comune. E’ presente un’Area di Sosta Attrezzata per camper e roulotte in via Cameazzo 6, a Fiorano (GPS: LON. 10.826567 – LAT. 44.541238). Una nota: le caravan possono sostare in area di sosta ma solo sganciate dall’auto; l’auto non può stare in area di sosta ma può essere parcheggiata nel posteggio fronte area.
L’Area di Sosta Camper, realizzata dal Comune di Fiorano M.se e data in gestione al Camper Club Fiorano, che qui ha la propria sede, ha 8 posti camper (aumentabile su richiesta) con sosta libera gratuita. E’ possibile la fornitura di corrente elettrica e carico/scarico a pagamento. Dotata di servizi igienici in prossimità, free WI-FI, spazio verde dedicato con giochi per bimbi e possibilità di utilizzo del “barbecue”, l’area è vicina al centro (1 km circa) e non è custodita (accesso tramite sbarra; è necessario contattare il numero telefonico indicato sul cartello e farsi dare il codice di ingresso). E’ aperta tutto l’anno.
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Nato nel 2008 grazie ad un gruppo di amici, il Camper Club Fiorano Modenese si è evoluto nel tempo, attraverso l’organizzazione di uscite e viaggi tra amici, fino ad arrivare all’organizzazione di raduni presso l’area di sosta di Fiorano Modenese, attraverso i quali fare conoscere a tutti camperisti le bellezze del posto. Oltre alle visite al Santuario della Beata Vergine, al Castello di Spezzano e alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano, i partecipanti ai raduni potranno visitare le aziende produttrici dei prodotti tipici locali, come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Parmigiano Reggiano ed il Lambrusco di Modena. Per tutte le informazioni sui raduni organizzati dal Camper Club Fiorano Modenese, potete effettuare una ricerca nella casella in alto (mettendo le parole camper club fiorano) o andare sul sito del club www.camperclubfioranomodenese.it.
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