Le infiltrazioni d’acqua nei camper e caravan spesso causano danni notevoli che necessitano di lavori impegnativi e costosi per la riparazione. Quali sono le accortezze per evitare questo tipo di problemi o quantomeno per accorgerci del danno prima che sia troppo tardi?
Quello delle infiltrazioni d’acqua nei camper e caravan è forse uno dei peggiori incubi dei camperisti e dei roulottisti. Per quanto ad un primo sguardo da parte dei profani possano sembrare mezzi grossi e imponenti in realtà i nostri amati camper e le nostre care roulotte sono molto delicati ed uno dei problemi più frequenti in cui si può incorrere è proprio quello delle infiltrazioni d’acqua.
Quasi tutti gli amanti del pleinair sono incappati o dovranno avere a che fare prima o poi con delle infiltrazioni d’acqua: purtroppo, ad oggi, non esistono ancora camper o roulotte che siano totalmente esenti da infiltrazione a meno che non sia un monoscocca senza aperture varie come oblò o finestra; né i mezzi in vetroresina monoscocca e tantomeno quelli più costosi potranno garantirvi di non avere mai questo genere di problemi.
Se pensate ai continui spostamenti e a tutte le sollecitazioni a cui sono sottoposti i vostri mezzi durante i viaggi vi renderete conto a quante oscillazioni subiscono le pareti, i sigillanti e le viti che lo compongono: buche, dossi, strade sconnesse, frenate improvvise. Sono tutti eventi che nel corso del tempo possono creare allentamenti di viti e piccole fessurazioni tra le giunture delle pareti in cui l’acqua si insinua con facilità durante le piogge e/o le nevicate.
Ma non solo…
Una costante esposizione dei camper e delle caravan agli avvenimenti atmosferici come il sole cocente estivo o le gelate durante la stagione invernale contribuiscono a creare dilatazioni e restringimenti dei materiali di cui le pareti del camper o della caravan sono costituite con conseguente creazione di fessurazioni. Rimessare il camper o la caravan al coperto potrà aiutare a conservare l’integrità dal mezzo ma non sarà comunque una garanzia contro possibili infiltrazioni.
Infine rotture dell’impianto idraulico, evento difficile ma non impossibile. Piccoli fori nelle tubature, che rilasciano poche, ma purtroppo costanti, gocce di acqua o rotture negli scarichi dei lavandini o allentamenti di tubature causate dalle vibrazioni possono creare danni senza che il proprietario se ne accorga nell’immediato.
Infiltrazioni d’acqua perché tutti questi danni?
Le pareti dei nostri vr sono costituite principalmente da polistirolo, legno, listarelle di legno, questi due ultimi sono materiali che a contatto con l’acqua marciscono lentamente e inesorabilmente nel caso in cui l’infiltrazione non venga scoperta in tempo utile per porvi rimedio in una maniera rapida.
Spesso le infiltrazioni vengono scoperte quando i danni sono ormai ingenti e si manifestano in maniera plateale con rigonfiamenti delle pareti sia interne che esterne causate dal rilascio di gas dati dal legno marcescente o in seguito alla apparizione del cosiddetto “cancro dell’alluminio” che si presenta con parti della scocca esterna ossidata e distaccamento della vernice. Nei camper in vetroresina la parete esterna potrebbe diventare molle.
Purtroppo notare una infiltrazione d’acqua in tempo utile per evitare grossi danni non è facile, se posta dietro a dei mobili o a pannelli isolanti diventa veramente difficile per il proprietario notarla.
Prevenzione contro le infiltrazioni d’acqua nei camper o caravan
Come in tutte le cose la giusta prevenzione potrebbe aiutare a evitare danni ingenti. Il rimessaggio al coperto potrebbe essere un buon aiuto, ma non tutti possono ricorrervi sia per i costi a volte eccessivi che per la mancanza di strutture idonee nelle vicinanze di casa.
Cos’altro possiamo fare quindi?
Nel corso degli anni i materiali utilizzati per sigillare le pareti, gli oblò o le finestre potrebbero subire dei danni arrivando a far passare l’acqua all’interno delle pareti. I materiali utilizzati per le sigillature non sono eterni. I materiali sigillanti nel corso degli anni tenderanno a seccare, perdendo elasticità e tendendo a sgretolarsi venendo così a mancare la loro capacità di isolamento. Risigillare periodicamente, all’incirca ogni 4 anni, il camper o la caravan è un buon metodo per evitare infiltrazioni d’acqua.
I punti più colpiti dalle infiltrazioni sono quelli vicino alle giunture delle pareti, attorno a porte, portelloni, oblò e finestre. Un controllo tattile attorno a queste zone critiche potrebbe farvi scoprire parti “molli” indice di una possibile infiltrazione. Le stesse variazioni di colore dei pannelli interni possono nascondere la presenza di umidità all’interno delle pareti.
Un’altra zona da tenere d’occhio per la presenza di eventuali infiltrazioni è quella vicino al paraurti posteriore e lungo le bandelle laterali. Questi componenti sono spesso attaccati alle pareti dei camper e delle caravan con viti e siliconi che nel corso del tempo si possono allentare o deteriorare facilitando l’ingresso di acqua.
Un altro buon metodo per tenere sotto controllo la salute del nostro camper o caravan è un controllo periodico delle pareti del camper tramite igrometro. Questo genere di controllo preventivo può essere fatto anche in autonomia tramite igrometri dal costo di poche decine di euro che possono dare una indicazione di “massima”. Il consiglio è comunque quello di rivolgersi ad un professionista serio del settore almeno una volta all’anno per un controllo più approfondito che può comprendere anche un controllo dei servizi che comprendono l’impianto idrico, della caldaia e del gas. (clicca qui per l’approfondimento sugli igrometri)
Prevenire è sempre meglio che curare.
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