Cominciamo con una premessa: non importa che età abbia tuo figlio, fare il genitore non sarà mai facile. E proprio quando ti sembrerà di avere imparato a gestire la situazione, ecco che te lo ritroverai cresciuto e con bisogni diversi. A volte potrà sembrarti di non riuscire a stare al passo con i suoi cambiamenti, di non essere mai abbastanza preparato. Sapere quali comportamenti aspettarti da tuo figlio a seconda della sua età può renderti la vita da genitore un po’ più facile. È importante sapere cosa aspettarsi in termini di comportamento e di emozioni per aiutare tuo figlio a diventare un adulto responsabile, gentile e premuroso. Ciò significa essere pronti per i capricci dei bimbi di 4 anni e anche per le crisi di nervi ed emotive dei ragazzini di 12.
In questo articolo 6 fasce d’età critiche nella vita dei bambini che tutti i genitori dovrebbero conoscere.
1. Dalla nascita ai 3 mesi
In questa fascia d’età l’unica modalità di comunicazione del tuo bambino è il pianto. Lo sentirai piangere tanto e dovrai imparare a decifrarlo, capire cioè la differenza tra il pianto dovuto a fame, stanchezza o disagio.
Altre volte invece il tuo bambino piangerà senza un motivo preciso. In ogni caso, è importante rassicurarlo con il contatto fisico e verbale. Tramite il conforto, il tuo bimbo si sentirà al sicuro, amato e consoliderà la sua fiducia in te. Ricordati che il neonato è in grado di sentire le emozioni nella voce: mantieni sempre il tuo tono amorevole per farlo sentire al sicuro.
2. Dai 4 ai 6 mesi
In questa fascia d’età il tuo bambino comincerà a ridere, sorridere, strillare, ed emettere suoni vari. Sono tutte nuove abilità che i bambini sono in grado di utilizzare in risposta a qualcosa che diciamo a loro o che mostriamo, come un giocattolo. La cosa migliore che puoi fare come genitore è incoraggiare il tuo bambino a rispondere. Per esempio, puoi fare al tuo bimbo face buffe per farlo sorridere e strillare, oppure giocare al classico “bu-bù settete”. In questa fascia d’età i bambini cominciano anche a riconoscere le persone al di fuori dei loro genitori: è quindi il momento giusto per incominciare a presentare loro altri bambini, famiglie ed amici.
3. Dai 7 ai 12 mesi
Questa è la fascia d’età in cui i bambini cominciano a preferire la compagnia della mamma a quella di chiunque altro. Diventano noiosi e si indispongono se separati da lei ed hanno paura degli estranei. Tendono ad attaccarsi ai loro genitori e a piangere quando se ne separano. Cosa fare per rendere la separazione più facile per il tuo bambino? Abituandolo piano piano. Ad esempio puoi allontanarti ed andare in un’altra stanza quando sta giocando in un posto sicuro oppure lasciarlo con i nonni mentre fai commissioni. È un modo semplice e sicuro per mostrargli che tornerai sempre da lui e che la separazione non è una cosa brutta.
4. Da 1 a 2 anni
I bambini di questa età sono pronti per una maggiore interazione sociale. È una cosa positiva uscire di casa ogni tanto e lasciare che il tuo bambino esplori il mondo attorno a lui. È tuttavia importante tenere a mente che in questa fascia d’età i bambini non interagiscono con gli altri bambini nel senso vero e proprio del termine e non capiscono il concetto di condivisione. Questo è anche il periodo in cui i genitori devono cominciare a dare regole in modo gentile ma fermo poiché i capricci sono molto comuni (non per niente si chiamano “i terribili due”, the terrible two!).
5. 3 anni
Questa è l’età in cui il tuo bambino comincia a giocare con gli altri e a stringere amicizie. A 3 anni i bambini imparano a condividere e a socializzare. Incoraggiarlo ad interagire con i coetanei è la cosa migliore che tu possa fare. È anche il periodo in cui è possibile che sviluppi paure irrazionali, come quella del buio o dei mostri sotto il suo letto. Confortalo, lo farà sentire al sicuro.
Dovresti anche incoraggiarlo ad essere indipendente e a seguire i suoi interessi. Se il tuo bambino mostra interesse ad esempio per la pittura, il canto, il pattinaggio o le sculture in plastilina, digli che sei orgogliosa di lui: questo lo motiverà a continuare a fare le cose che lo rendono felice.
6. 4-5 anni
Questa può essere una delle fasce d’età più difficili. Cari genitori, benvenuti nel periodo in cui dovete stabilire e fare rispettare le regole. Benché i bambini di questa età siano in grado di rispettare le regole, non necessariamente sono in grado di discernere il buono e il cattivo, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Desiderano però essere più indipendenti ed è importante lasciare loro la possibilità di fare le proprie scelte. Alcuni bambini di 4 anni hanno sbalzi di umore, litigano con i fratelli e le sorelle e sono aggressivi, ma al compimento dei 5 anni le loro modalità di interazione migliorano e vanno d’accordo sia con i genitori che con i loro coetanei. È importantissimo dare regole ai propri figli in modo costruttivo ed aiutarli ad incanalare le emozioni negative in modo corretto e funzionale.
Essere genitore presenta sfide diverse in ogni fascia d’età dei propri figli, ma questo non dovrà farti sentirti perso o impreparato. Se sei consapevole di cosa sta passando il tuo piccolo in ogni fascia d’età potrai aiutarlo a superare ogni difficoltà al meglio.
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