Tutti i genitori desiderano il meglio per i propri figli. Desiderano che abbiano successo e che vivano una vita piena e felice. A volte, però, il modo in cui cerchiamo di farli diventare persone adulte buone e responsabili non è quello giusto, e prima che ce ne rendiamo conto quello che pensavamo avrebbe aiutato nostro figlio a crescere bene potrebbe trasformarsi in ciò che gli impedirà di sviluppare il suo potenziale al meglio. In questo articolo 4 cose che i genitori non dovrebbero mai fare con i propri figli.

 

Nessun genitore è perfetto e tutti noi facciamo errori. Ci sono però cose che non dovremmo assolutamente fare come genitori se desideriamo che i nostri figli crescano in un ambiente positivo ed abbiano la possibilità di essere emotivamente e mentalmente equilibrati. Ecco quindi una lista di 4 cose che non dovremmo fare con i nostri figli.

1. Paragonare nostro figlio ad altri bambini/ragazzi o ai suoi fratelli e sorelle

A nessuno piace essere paragonato a qualcun altro, specialmente ai bambini e ai ragazzi. Da genitore, ci sono volte in cui è impossibile non notare la differenza di comportamento tra nostro figlio e i suoi fratelli e sorelle. Forse il più grande è un po’ più testardo e il più piccolo è molto più accondiscendente. È importante però tenere a mente che ogni figlio è una persona a sé, con il suo carattere, il suo temperamento, ed anche con la sua mentalità. Quindi non è giusto metterli a confronto.

I bambini che vengono costantemente paragonati ai loro fratelli e sorelle costruiranno la loro autostima su quel confronto, ed il valore che daranno a sé stessi ne sarà influenzato negativamente. Questo può procurare loro maggiore ansia e carenza di motivazione, entrambi elementi che possono influenzare negativamente il modo in cui affronteranno i vari aspetti della loro vita.

2. Scaricare i nostri problemi sui figli

Non importa quanto sia forte il legame tra un genitore ed il proprio figlio, bisogna tenere a mente che è necessario mettere alcuni limiti. I figli sono bambini che hanno bisogno di guida e supporto da parte dei genitori, non il contrario. Tutti noi abbiamo problemi personali che facciamo fatica a gestire se abbiamo anche figli di cui prenderci cura, e dobbiamo essere assolutamente trasparenti con loro.

Mostrare ai propri figli come gestire le situazioni difficili e le emozioni forti in modo sano e funzionale può essere di beneficio per entrambi, ma questo non significa scaricare i problemi su di loro. Farlo può creare una dinamica strana in cui le parti si invertono e il figlio diventa genitore o amico. Non dobbiamo rivolgerci ai nostri figli per un aiuto emotivo, dobbiamo lasciarli essere semplicemente figli. Siate aperti ed onesti con loro, ma se avete bisogno di sfogarvi, andate da un amico oppure, il che a volte è meglio, rivolgetevi ad un terapeuta.

3. Sfogare la nostra frustrazione sui nostri figli

Avete mai notato come basta un niente per farvi scattare dopo una lunga giornata lavorativa? A volte tutto quello che fanno i vostri figli vi fa arrabbiare. Forse però il vero problema non è quello che fanno i vostri bambini. Non dovremmo mai sfogare la frustrazione che proviamo a causa di qualcosa o qualcuno su qualcun altro, specialmente su un bambino piccolo. Se lo facciamo otteniamo una sola cosa: fare sentire ai nostri bambini che hanno colpa per qualcosa che chiaramente non è colpa loro. Da qui cominceranno a darsi la colpa ogni volta che siete infelici o arrabbiati.

Dobbiamo quindi imparare a riconoscere le nostre emozioni e ciò che le ha generate. Se vi sentite sopraffatti dalle vostre emozioni e avete bisogno di stare da soli, ditelo ai vostri familiari e andate in camera vostra, o fate una doccia, isolatevi finché non vi siete calmati. Solo allora potrete dire ai vostri figli come vi sentivate e quanto vi hanno aiutato lasciandovi il vostro spazio.

4. Sminuire i sentimenti dei nostri figli

Questo è un grande, enorme no. Molti genitori pensano che sia il bene dei propri figli dire loro che quello che sentono non è una cosa così importante e seria e che dovrebbero semplicemente “farsela passare”. Questo non va bene. Sminuire costantemente le emozioni dei vostri figli non li renderà più resilienti o indipendenti. Al contrario, insegnerà loro che non devono dire quando sono feriti, gli insegnerà a nascondere le emozioni, il che non è mai una cosa positiva. Le emozioni che i vostri figli provano, anche se per qualcosa di sciocco, sono reali. Fate in modo di riconoscerle, comprenderle ed insegnare loro come attraversare questi sentimenti complessi in modo sano e funzionale.

Crescere i figli non è mai un lavoro semplice. Hanno bisogno di tutto l’amore e la cura del mondo, e di guida ed aiuto. È quindi importante, nel nostro percorso di genitori che desiderano il meglio per i propri figli, tenere bene a mente quali cose non dobbiamo fare per evitare di ferirli inconsapevolmente.

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