Da molto tempo desideravo visitare la città di Vicenza in camper e scoprire cosa potesse offrire al turista curioso e amante dell’arte e dell’architettura. Mi aspettavo una piccola cittadina da visitare in poche ore, ma sono stata felicemente smentita.
Vicenza in camper o caravan una bellezza che forse non ti aspettavi
Vicenza è denominata Palladiana per via di Andrea Palladio : l’architetto che progettò e fece costruire gran parte degli edifici presenti in città.
Ogni volta che arriviamo in un posto nuovo, ci rechiamo all’ufficio del turismo per essere ragguagliati sui luoghi di interesse e sui vari prezzi di musei e quant’altro.
A Vicenza abbiamo trovato molta preparazione e gentilezza. Ci è stata consigliata la Vicenza card: un biglietto cumulativo valido 7 giorni che in formato famiglia costa solo 18€.
Tra tutti gli edifici spicca decisamente il Teatro Olimpico: il teatro al chiuso più antico del mondo. È di rara bellezza ed è inserito nei beni patrimonio dell’UNESCO. Il vero capolavoro è il palcoscenico, aperto da tre arcate e ritmato da semicolonne ha un effetto prospettico molto particolare. Per apprezzarlo consiglio di sedersi sulle gradinate in vari punti e prendersi tutto il tempo necessario per godersi questa meraviglia.
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Il secondo edificio interessante è la Basilica Palladiana in piazza dei Signori. Nonostante il nome non è una chiesa, ma l’antico palazzo della ragione, anticamente sede delle magistrature pubbliche di Vicenza. La Basilica Palladiana è l’edificio simbolo di Vicenza; al piano terra ci sono antichi negozi di oreficeria mentre al primo piano si arriva alla loggia dalla quale si può vedere un bel panorama della città.
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Per pranzo abbiamo scelto un fast food molto originale (per la gioia dei ragazzi): un ambiente informale con molta cura dei dettagli e degli ingredienti, dove il pane è prodotto da loro e gli ingredienti sono perlopiù di produzione locale e Bio.
La Vicenza card permette l’accesso anche al Museo Civico di Palazzo Chiericati, una raccolta di opere del 500 tra cui spiccano Tiepolo, Montagna, Veronese e Buonconsiglio. Assieme alla bellezza del palazzo stesso la visita non delude affatto. L’altro museo interessante della città è la Galleria d’Italia nel palazzo Leoni Montanari (sempre progettato dal Palladio). Anche qui non si rimane delusi né dalle molte opere del 600, ne dalle particolarità architettoniche dell’edificio.
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Vicenza è una città che ci ha arricchito moltissimo e ci ha permesso di fare un piccolo viaggio tra le opere di Andrea Palladio.
Nei dintorni di Vicenza consiglio la visita di Marostica con la famosa scacchiera, Bassano del Grappa con il ponte degli alpini e Cittadella con il giro di ronda delle mura: mete perfette per un lungo ponte.
Per la sosta abbiamo scelto l’agriturismo “Villa Corona” appena fuori dal centro. Le piazzole per i camper sono di fronte alle coltivazioni ed i gestori vendono al pubblico ogni prelibatezza che il loro terreno gli dona. Naturalmente abbiamo scelto di cenare nel loro ristorante così abbiamo ottenuto la sosta gratis ed una cena squisita.
Vicenza in camper o caravan si può girare tranquillamente in bicicletta, l’area sosta dista poco più di 3 km dal centro nonostante sia nel verde della campagna.
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