Gita in camper fuori dal campeggio? 2. Alcuni consigli pratici

Vuoi uscire brevemente dal campeggio con il camper per fare una gita, e poi tornare? Nel precedente articolo che trovi qui abbiamo visto come si fa.

In questo articolo invece troverai qualche consiglio di Francesco per evitare gli errori più comuni e per vivere la “gita fuori campeggio” più facilmente.

Se hai intenzione di spostarti col camper per uscire dal campeggio per una gita, ricordati alcune piccole cose:

– POSTEGGIO e PIAZZOLA: Quando arrivi, posteggia il camper in modo che potrai uscire dalla piazzola (manovre incluse, mi raccomando!) senza dover spostare tutte le cose che lasci (tavoli, sedie, gazebo, ecc.) altrimenti spostarsi per poco diventerà… un’impresa demoralizzante!

– FUORI DAL CAMPER: Verifica sempre di avere slacciato tutte le varie utenze (acqua, corrente, antenne varie, scarico acque, ecc.), per evitare di strappare cavi, tubi o antenne danneggiando il camper quando parti. Verifica che dal tuo arrivo non siano stati stesi fili per il bucato e cavi di corrente (tuoi o dei vicini), o qualsiasi altra cosa che potrebbe ostacolarti durante l’uscita dalla piazzola… per sicurezza, fai un giro completo attorno al mezzo guardando sia a terra che in alto.

– DENTRO IL CAMPER: Quando stai per giorni fermo in campeggio, ti viene la voglia di “accumulare” cose in cabina di guida “tanto non la usiamo”… Se sai che avrai intenzione di fare un giro col camper cerca di resistere alla tentazione quotidiana, perché saranno tutte cose che poi dovrai spostare per mettere in moto; controlla in seguito che tutte le cose in giro per il camper siano ben fissate, che le cinture di sicurezza siano in posizione accessibile, che ci siano i seggiolini per eventuali bambini (sono obbligatori, come in macchina!)… poi metti il frigo a 12v e chiudi la bombola del gas, il mio consiglio è di farlo sempre, anche per tragitti brevi!

– ORARI: se esci la sera col camper, calcola bene l’orario di rientro (traffico incluso) e considera che c’è un orario di silenzio in campeggio, per cui dopo una certa ora serale non ti faranno entrare e non potrai tornare in piazzola col camper (non conta il fatto che l’hai pagata), perché c’è il “coprifuoco motori” come per le macchine.

– TEMPI E COSTI: Considera il tempo per smantellare tutto per partire e ripristinare quando torni (soprattutto le prime volte, quando non si è ancora molto pratici), è tempo di vacanza sprecato! Considera anche che il costo dello spostamento con il tuo mezzo sommato al costo del parcheggio nel luogo dove andare in gita spesso non è basso. Valutate se non sia più pratico spostarsi con un mezzo pubblico. Senza contare che il camper è molto più al sicuro in campeggio, piuttosto che in un posteggio esterno in cui è più facile che avvengano furti, danneggiamenti da manovre di terzi in tua assenza, ecc.

– BICI: E’ un’ottima alternativa ai mezzi pubblici, anche con bimbi piccoli, Basta attrezzarsi. Considera l’acquisto di carrettino a rimorchio in cui possono stare anche i neonati (anche sdraiati) e sul quale è possibile caricare tutto l’occorrente per una intera giornata (pannolini, cambio, pappe varie, frigo da spiaggia, ombrellino, ecc.). Il carrettino è ottimo anche per portare 2 bambini alla volta (2 genitori possono portare così fino a 4 figli). Esiste poi il classico il seggiolino omologato dotato di cinture di sicurezza per i bimbi piccoli o il seggiolino per i bambini più grandicelli. Per i ragazzini invece ottima scelta è il cammellino, cioè quel palo che ti permette di agganciare una bici da bambino alla tua, utile se avrete da fare un tragitto lungo una strada trafficata. Il tutto, senza bisogno di arrivare a usare motorini o simili.