A poca di distanza da Modena, ma anche da Bologna, immerso nell’appennino modenese, a quota 1500 m alle pendici del Monte Cimone, si trovano Sestola e il Lago della Ninfa. Un posto magico che fa parte dei miei ricordi estivi di bambina e che ho voluto fare conoscere anche a mia figlia, ma nella sua veste “invernale”.
Sestola e il Lago della Ninfa il luogo ideale per un weekend “Frozen” in compagnia dei bambini
Cosa c’è di più magico della neve in inverno? Lo so, è un inferno quando devi andare a lavorare in auto, ma quando sei in vacanza, quando il tempo non è più un fattore di stress, ecco che la neve diventa magia pura.
Partiamo una tarda mattina: direzione Lago della Ninfa, Sestola. È freddo, freddissimo e non troviamo un camper service con servizio di carico dell’acqua aperto: sono stati tutti chiusi per le temperature rigide e conseguente rischio di congelamento dei tubi. Finalmente troviamo aperto il camper service di Vignola, provincia di Modena, facciamo carico di acqua e prendiamo la strada per Sestola. Le strade sono pulite ma andiamo piano ugualmente perché la piccola di casa soffre il mal d’auto.
A mano a mano che saliamo la neve aumenta e il panorama è sempre più bello.
Il paesaggio dai finestrini del camper è bellissimo. La nevicata, il vento e le temperature rigide hanno completamente ricoperto tutta la vegetazione di una coltre bianca.
A Sestola prendiamo la strada che porta al Lago della Ninfa; in questo tratto le strade non sono perfettamente pulite e sarebbe troppo rischioso salire senza montare le catene.
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Montare le catene su un camper in una strada in salita non è cosa proprio agevole e la procedura richiede più tempo del previsto.
La voglia di neve della gnoma è davvero tanta, e approfittiamo dello stop forzato per fare due passi e godere di un tramonto davvero spettacolare.
Ripartiamo ed arriviamo al lago della Ninfa che è già buio. Il paesaggio è meraviglioso, la neve al buio è ancora più magica.
Parcheggiamo vicino agli impianti (almeno speriamo che sia vicino agli impianti, non si vede niente!) di fianco ad un altro camper, ceniamo e andiamo a nanna.
Al mattino ci svegliamo con una bellissima giornata di sole. C’è chi scalpita per andare a giocare sulla neve, quindi colazione, imbacuccamento e via! Destinazione: Baby Park Lago della Ninfa.
Il baby park è un’area interamente dedicata ai più piccoli: qui sono organizzate attività invernali a loro misura, con gonfiabili, ciambelle per scivolare sulla neve e una baby pista in cui cominciare a familiarizzare con gli sci in totale sicurezza. Sono possibili lezioni di sci individuali o collettive.
Prima lezione di sci per la Gnoma (con maestro d’eccezione: il suo papà ;-)): eccitazione, entusiasmo, stanchezza, e tanta pazienza di papà rendono la giornata bellissima per tutti.
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Confesso che per me la praticità di avere la nostra casetta mobile a due passi dalle piste da sci e dal baby park è impagabile: portare la piccola in bagno senza problemi di file e di come sedersi con tuta da sci addosso, pranzare tranquillamente, riposarsi secondo i propri ritmi, il tutto di fianco alle piste da sci: non ha prezzo.
Dopo avere fatto il maestro per tutta la giornata, il papà di Gnoma si concede qualche discesa sulle piste “dei grandi” lungo il comprensorio sciistico del Cimone.
Il Lago della Ninfa è praticamente invisibile, ricoperto da una coltre di ghiaccio e neve, in una cornice di alberi innevati ed immerso nella pace che solo la neve può conferire.
A fine giornata siamo stanchi ma felici. Dopo una notte di buon riposo, ricomincia un’altra mezza giornata sulla neve (al pomeriggio si deve rientrare). Questa volta niente sole, niente sci, ma passeggiata nel bosco in mezzo tra la neve che è caduta copiosa a Sestola e il Lago della Ninfa.
Il bosco è incantato ed incantevole, da ogni parte si volga lo sguardo lo spettacolo è suggestivo e meraviglioso.
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La passeggiata è splendida, tanto freddo ma una bella sosta per cioccolata calda scalda ben bene (scivolata su lastrone di ghiaccio fuori dalla porta del rifugio con tanto di bicchiere di cioccolata calda in mano: fatto!).
Al tramonto riprendiamo la via di casa, le strade sono pulite e si scende con calma e in sicurezza.
Con questa fotografia, scattata tra Sestola e il Lago della Ninfa e che io amo in modo particolare, auguro a tutti di trascorrere uno splendido Natale, ricco di affetti e di sentimenti, in cui possiate riempirvi il cuore di amore e di serenità.
BUON NATALE A TUTTI!
Volete raggiungere Sestola e il Lago della Ninfa da Bologna tramite la Strada Statale Porrettana? Potrebbe essere interessante organizzare una visita a Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi.
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