Quando in una giornata piovosa ti soffermi a parlare con chi andava in giro in camper già 30 anni fa e partono alcune riflessioni da camper…

Era una piovosa e noiosissima domenica pomeriggio e mi misi a parlare con alcuni camperisti su come si vive nei camper di oggi.

Pannelli solari, batterie al gel, generatori silenziati, batterie a scarica lenta, luci a led, pompe dell’acqua molto più silenziose e che consumano molta meno corrente.

Inevitabilmente, ad un certo punto domanda fu “Ma 30 anni fa, quando si faceva sosta libera come ci si arrangiava?”.

Ho ricevuto così tante risposte che ho deciso di fare un articolo a riguardo, quelle che seguono sono una piccola parte, le più significative e rievocative.

Luca: “Non c’era la Combi.. che da sola ti ciuccia una batteria in 48 ore“ (questa è divertente)

Gio: Io ho ancora la vecchia 3000 (stufa).. finchè c’è gas…c’è calore.. (il romantico)

Franco: Io avevo un generatore Honda da 350W a miscela.. non lo utilizzo più però perché rischio la centralina ( il prevenuto)

Willy : Si usavano due batterie da 100ah e al bisogno si accendeva il Transit

Claudio: Noi… il motore del camper..

Siamo andati avanti diverse ore con commenti del genere, tra risatine e battute che è meglio non ripetere qua… poi ad un tratto risponde Athos, lapidario e chiaro… e la sua risposta mi ha dato modo di fare riflessioni un po’ più intime con me stesso.

Athos: “Non ti portavi niente che consumava corrente, niente telefoni, televisori a colori, niente tablet, niente macchina del caffè e nemmeno il phon.

Al tramonto ci si riuniva sotto al tendalino, chi aveva una bottiglia di grappa, un amaro, un dolcetto e si  chiacchierava scambiandoci informazioni e raccontando disavventure e avventure, tra colleghi camperisti che non si conosceva.

Poi dopo un paio di giorni si ripartiva, ognuno per la propria strada con l’ augurio di ritrovarci… Parlo di 40 anni fa”

Probabilmente Athos è riuscito a farmi ritrovare un po’ la dimensione di quello che ho sempre voluto all’interno del mio camper, ma, ancor di più di quello che non ho mai voluto: televisori ed altri elementi elettronici sempre alla mano (anche se ogni tanto sono comodi).

Ma cosa ancora più importante… magari quando ci si trova nelle aree, fermiamoci a parlare con gli altri camperisti e non limitiamoci al semplice “Buongiorno” solo per il fatto che ci si incrocia con lo sguardo. Magari un bicchiere di grappa con uno “sconosciuto” è più valido di un video guardato sul tablet solo per passarsi un po’ il tempo.

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